La Galleria ARTtime per ogni esposizione crea una locandina personalizzata, qui sotto si possono vedere alcuni esempi.
Inoltre la Galleria ARTtime promuove l'attività artistica sul web e sui social.
Qui di seguito l'articolo relativo alla mostra in corso:
"Istinto + Ispirazione = Meraviglia"
Dal 16 maggio al 5 giugno 2025
ARTtime, il suo nome in ambito artistico è sinonimo di moto perpetuo: la dinamica galleria udinese è pronta infatti a presentare una nuova mostra collettiva davvero particolare, assolutamente da non perdere. Venerdì 16 maggio alle ore 11:30 apre i battenti l'esposizione “Istinto + Ispirazione = Meraviglia”.
La meraviglia, si sa, è una delle sensazioni tipiche del genere umano. Può essere prodotta da più combinazioni di sensazioni e situazioni indefinite ma – in ambito artistico – si può a ragione sintetizzare come il risultato dell'addizione tra l'istinto creativo e la forza irresistibile dell'ispirazione. Negli spazi di ARTtime si potranno ammirare delle opere uniche e speciali, create per suscitare nel sensibile pubblico una piacevole (ed arricchente) meraviglia. Sei le personalità artistiche coinvolte, anime talentuose pronte a nobilitare la già vivace scena culturale udinese.
Rimarrà aperta e visitabile fino a giovedì 5 giugno.
Sabato 17 maggio alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, un momento conviviale di incontro e dialogo, all'insegna dell'Arte e di tutto ciò che ruota attorno ad essa.
Espongono: Antonio Anastasia, Mića Bjelica, Roberta Contiero, Marta Martini “Ganz'Art”, Fabrizio Puccetti e Francesca Santomauro “Ganz'Art”.
Artista poliedrico, Antonio Anastasia è nato a Maglie (LE). Dopo il diploma di Maestro D’Arte conseguito presso l’Istituto Statale D’Arte di Lecce, si trasferisce a Roma (città dove vive ed opera) dove consegue il diploma dell’Accademia di Belle Arti con il privilegio di avere come docenti gli Artisti: Renato Guttuso, Franco Gentilini, Piero Guccione e Mino Maccari. Dopo importanti esperienze lavorative si dedica completamente alla creazione artistica. Pur non abbandonando mai il suo personale stile PostCubista continua a sviluppare un’attività di ricerca sempre più orientata verso un mix fra l’Espressionismo Astratto, lo Spazialismo e l’Informale, che lo porterà a perfezionare tecniche basate sulla forza comunicativa del colore che diano vita ai suoi pensieri, sogni, emozioni.
Per Mića Bjelica l'arte è una bellezza che nasce di solito tramite sudore, tanti pensieri e tentativi. Quando il dipinto è terminato è come uscire da un vortice. Come diceva Fellini, dentro di noi c'è uno spazio vuoto che spinge a riempirsi e questo porta sulla strada della creazione. Quando prende il pennello comincia il suo "viaggio" e spesso non sa che risultato uscirà, solo quando l'opera è ultimata si svelerà tutto. Quando l'artista si trova a Belgrado gli manca l'Italia e Udine e quando sta a Udine gli manca la Serbia e Belgrado, questo significa che c'è sempre un vuoto e questo per forza deve riempirsi. In primo luogo utilizza colori a olio ma anche tempera e pastello; la bellezza del paesaggio influenza profondamente l'artista, così come i fenomeni naturali e alcuni concetti astratti.
Roberta Contiero nasce a Padova. Si diploma all’Istituto d’arte “Michele Fanoli” e si laurea al “Dams” di Bologna in discipline artistiche. Successivamente approfondisce le sua ricerca artistica frequentando corsi che spaziano nelle diverse tecniche pittoriche. Lavora nel campo dell’illustrazione e della decorazione a Padova e Milano. A Torino lavora per uno studio di Architettura dove realizza complementi d’arredo. Nel 2000 si trasferisce per tre anni in Messico dove lavora nel campo della decorazione d’interni. Qui approfondisce la conoscenza del muralismo che apporta una nuova modalità nel suo linguaggio pittorico. Tornata a Padova nel 2004, continua la sua ricerca collaborando con artigiani, professionisti, cooperative, scuole, associazioni artistiche e culturali.
Dopo il conseguimento del diploma artistico in Firenze Marta Martini inizia un periodo di lavoro nell’azienda di abbigliamento di famiglia. Verso gli anni 2000 la voglia di ricominciare con la sua passione la porta ad iniziare una collaborazione presso gli studi di piazzale Donatello a Firenze nell’ambito del restauro e doratura a foglia oro di cornici. Con la voglia di sperimentare sempre cose nuove e l’incontro con la collega Francesca Santomauro decide di aprire a Empoli (FI) uno studio di nome Ganz’Art dove tutti i materiali possibili vengono abbinati a nuove reinterpretazioni, dando vita ad opere e atmosfere sempre più intriganti. Le due artiste creano assieme influenzandosi a vicenda mentre sperimentano la materia, l’evoluzione e la rottura dell’integrità delle forme.
Fabrizio Puccetti è nato a Portoferraio (Isola d’Elba). Sin da piccolo gli piaceva disegnare. In più, strada facendo, si è appassionato alla storia e al mondo dell’elettricità e dell’idraulica. Il suo primo impatto serio con la pittura avviene tramite Luciano Regoli, un pittore rinomato, rispettato ed esperto: gli ha insegnato a dipingere oggetti o persone dal vivo perché così facendo si immortala quell’espressione naturale e momentanea e, allo stesso tempo, si può dare un vero senso anche ad un semplice oggetto. Per Fabrizio Puccetti l'ispirazione creativa è trovare ciò che è surreale nel reale e ciò che è reale nel surreale. A volte si sorprende di come viaggia la mente, quindi la cosa che si impone è dipingere senza farsi troppe domande. Dal 2020 risiede a Massa Marittima (GR).
Francesca Santomauro è nata in Basilicata. Dopo il diploma si è trasferita a Firenze, dove ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche, e poi a Empoli (FI) dove vive e insegna. Negli ultimi anni si è avvicinata all'arte per pura esigenza creativa e il suo interesse per lo sviluppo plastico dell'immagine la spinge verso una continua formazione sotto il segno della sperimentazione. Assieme a Marta Martini ha dato vita al duo artistico Ganz’Art: con pazienza e precisione “giocano” con impalpabili foglie d’oro e ponderose lamiere, interpretando in modo fantasioso il loro accostamento. Realizzano oggetti unici che riflettono la sapienza artigiana, coniugando arte e natura e accettando, molte volte, che sia quest’ultima a rivestire il ruolo di protagonista dell’opera.
La mostra sarà visitabile fino al 5 giugno presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.
Qui di seguito l'articolo relativo alla mostra in corso:
"Istinto + Ispirazione = Meraviglia"
Dal 16 maggio al 5 giugno 2025
ARTtime, il suo nome in ambito artistico è sinonimo di moto perpetuo: la dinamica galleria udinese è pronta infatti a presentare una nuova mostra collettiva davvero particolare, assolutamente da non perdere. Venerdì 16 maggio alle ore 11:30 apre i battenti l'esposizione “Istinto + Ispirazione = Meraviglia”.
La meraviglia, si sa, è una delle sensazioni tipiche del genere umano. Può essere prodotta da più combinazioni di sensazioni e situazioni indefinite ma – in ambito artistico – si può a ragione sintetizzare come il risultato dell'addizione tra l'istinto creativo e la forza irresistibile dell'ispirazione. Negli spazi di ARTtime si potranno ammirare delle opere uniche e speciali, create per suscitare nel sensibile pubblico una piacevole (ed arricchente) meraviglia. Sei le personalità artistiche coinvolte, anime talentuose pronte a nobilitare la già vivace scena culturale udinese.
Rimarrà aperta e visitabile fino a giovedì 5 giugno.
Sabato 17 maggio alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, un momento conviviale di incontro e dialogo, all'insegna dell'Arte e di tutto ciò che ruota attorno ad essa.
Espongono: Antonio Anastasia, Mića Bjelica, Roberta Contiero, Marta Martini “Ganz'Art”, Fabrizio Puccetti e Francesca Santomauro “Ganz'Art”.
Artista poliedrico, Antonio Anastasia è nato a Maglie (LE). Dopo il diploma di Maestro D’Arte conseguito presso l’Istituto Statale D’Arte di Lecce, si trasferisce a Roma (città dove vive ed opera) dove consegue il diploma dell’Accademia di Belle Arti con il privilegio di avere come docenti gli Artisti: Renato Guttuso, Franco Gentilini, Piero Guccione e Mino Maccari. Dopo importanti esperienze lavorative si dedica completamente alla creazione artistica. Pur non abbandonando mai il suo personale stile PostCubista continua a sviluppare un’attività di ricerca sempre più orientata verso un mix fra l’Espressionismo Astratto, lo Spazialismo e l’Informale, che lo porterà a perfezionare tecniche basate sulla forza comunicativa del colore che diano vita ai suoi pensieri, sogni, emozioni.
Per Mića Bjelica l'arte è una bellezza che nasce di solito tramite sudore, tanti pensieri e tentativi. Quando il dipinto è terminato è come uscire da un vortice. Come diceva Fellini, dentro di noi c'è uno spazio vuoto che spinge a riempirsi e questo porta sulla strada della creazione. Quando prende il pennello comincia il suo "viaggio" e spesso non sa che risultato uscirà, solo quando l'opera è ultimata si svelerà tutto. Quando l'artista si trova a Belgrado gli manca l'Italia e Udine e quando sta a Udine gli manca la Serbia e Belgrado, questo significa che c'è sempre un vuoto e questo per forza deve riempirsi. In primo luogo utilizza colori a olio ma anche tempera e pastello; la bellezza del paesaggio influenza profondamente l'artista, così come i fenomeni naturali e alcuni concetti astratti.
Roberta Contiero nasce a Padova. Si diploma all’Istituto d’arte “Michele Fanoli” e si laurea al “Dams” di Bologna in discipline artistiche. Successivamente approfondisce le sua ricerca artistica frequentando corsi che spaziano nelle diverse tecniche pittoriche. Lavora nel campo dell’illustrazione e della decorazione a Padova e Milano. A Torino lavora per uno studio di Architettura dove realizza complementi d’arredo. Nel 2000 si trasferisce per tre anni in Messico dove lavora nel campo della decorazione d’interni. Qui approfondisce la conoscenza del muralismo che apporta una nuova modalità nel suo linguaggio pittorico. Tornata a Padova nel 2004, continua la sua ricerca collaborando con artigiani, professionisti, cooperative, scuole, associazioni artistiche e culturali.
Dopo il conseguimento del diploma artistico in Firenze Marta Martini inizia un periodo di lavoro nell’azienda di abbigliamento di famiglia. Verso gli anni 2000 la voglia di ricominciare con la sua passione la porta ad iniziare una collaborazione presso gli studi di piazzale Donatello a Firenze nell’ambito del restauro e doratura a foglia oro di cornici. Con la voglia di sperimentare sempre cose nuove e l’incontro con la collega Francesca Santomauro decide di aprire a Empoli (FI) uno studio di nome Ganz’Art dove tutti i materiali possibili vengono abbinati a nuove reinterpretazioni, dando vita ad opere e atmosfere sempre più intriganti. Le due artiste creano assieme influenzandosi a vicenda mentre sperimentano la materia, l’evoluzione e la rottura dell’integrità delle forme.
Fabrizio Puccetti è nato a Portoferraio (Isola d’Elba). Sin da piccolo gli piaceva disegnare. In più, strada facendo, si è appassionato alla storia e al mondo dell’elettricità e dell’idraulica. Il suo primo impatto serio con la pittura avviene tramite Luciano Regoli, un pittore rinomato, rispettato ed esperto: gli ha insegnato a dipingere oggetti o persone dal vivo perché così facendo si immortala quell’espressione naturale e momentanea e, allo stesso tempo, si può dare un vero senso anche ad un semplice oggetto. Per Fabrizio Puccetti l'ispirazione creativa è trovare ciò che è surreale nel reale e ciò che è reale nel surreale. A volte si sorprende di come viaggia la mente, quindi la cosa che si impone è dipingere senza farsi troppe domande. Dal 2020 risiede a Massa Marittima (GR).
Francesca Santomauro è nata in Basilicata. Dopo il diploma si è trasferita a Firenze, dove ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche, e poi a Empoli (FI) dove vive e insegna. Negli ultimi anni si è avvicinata all'arte per pura esigenza creativa e il suo interesse per lo sviluppo plastico dell'immagine la spinge verso una continua formazione sotto il segno della sperimentazione. Assieme a Marta Martini ha dato vita al duo artistico Ganz’Art: con pazienza e precisione “giocano” con impalpabili foglie d’oro e ponderose lamiere, interpretando in modo fantasioso il loro accostamento. Realizzano oggetti unici che riflettono la sapienza artigiana, coniugando arte e natura e accettando, molte volte, che sia quest’ultima a rivestire il ruolo di protagonista dell’opera.
La mostra sarà visitabile fino al 5 giugno presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.
Galleria ARTtime - vicolo Pulesi, 6 a - 33100 Udine - tel. 0432/512099- cell. 340/2542393
e-mail: [email protected]
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