La Galleria ARTtime per ogni esposizione crea una locandina personalizzata, qui sotto si possono vedere alcuni esempi.
Inoltre la Galleria ARTtime promuove l'attività artistica sul web e sui social.
Qui di seguito l'articolo relativo alla mostra in corso:
"Irrinunciabili piacevolezze"
Dal 2 al 15 novembre 2024
ARTtime, il suo nome in ambito artistico è sinonimo di moto perpetuo: la dinamica galleria udinese è pronta infatti a presentare una nuova ricchissima mostra collettiva. Sabato 2 novembre 2024 alle ore 10:00 apre i battenti l'esposizione “Irrinunciabili piacevolezze”.
La Bellezza e la Piacevolezza attraggono da sempre l'attenzione e i sensi dell'essere umano, infatti l'Arte – la quintessenza delle due qualità citate – risulta essere una delle sue più mirabili invenzioni. Alcuni oggetti raggiungono un tale livello di attrattiva e piacevolezza da risultare essenziali ed irrinunciabili. Proprio da qui parte questa nuova rassegna espositiva, che si configura come un viaggio alla scoperta di “irrinunciabili piacevolezze” create dal sapiente genio dell'Artista e presentate ai curiosi occhi del pubblico in tutta la loro magnifica unicità.
Rimarrà aperta e visitabile fino a venerdì 15 novembre.
Sabato 2 novembre alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, un momento conviviale di incontro e dialogo, all'insegna dell'Arte e di tutto ciò che ruota attorno ad essa.
Espongono: Milena Barbieri, Moreno Biasi, Paola Chiaraluce, Giusy Viki, “I Fiori di Nives” di Maida Polentarutti, Valeria Marchezzolo, Paola Masat e Nadia Pelà.
Milena Barbieri nasce a Piacenza e mostra fin dalla giovinezza passione per la pittura. Si diploma al liceo scientifico L. Respighi di Piacenza e consegue la maturità artistica presso il liceo artistico statale di Ravenna. Si laurea al DAMS dell'Università di Bologna e contestualmente si iscrive al corso di perfezionamento in Storia dell’Arte Medioevale e Moderna. Si dedica assiduamente alla pittura, partecipando a numerose mostre, personali e collettive, e a concorsi artistici piacentini e nazionali conseguendo apprezzabili riconoscimenti. Ha partecipato come pittrice ad importanti eventi in occasione del restauro del teatro Municipale di Piacenza, dell’apertura del parco della Galleana e della grande esposizione a palazzo Farnese per i 2200 anni dalla fondazione di Piacenza.
Moreno Biasi è nato e risiede a Oderzo (TV). La sua attività dura da oltre cinquant’anni e parte dal disegno a matita e carboncino, poi al colore dei pastelli ed all’acrilico. Tanto tempo della sua vita è stato destinato alla visione e conoscenza dei grandi artisti di tutte le epoche e di tutte le correnti; una fame e sete ataviche d'arte gli riempiono l’anima ed il cuore in ogni occasione. Quello che desidera fare e fa è concentrarsi su un tema attuale che lo colpisce, svilupparlo attraverso i ritratti con lo scopo di lanciare dei messaggi o aprire delle discussioni attraverso le emozioni che i ritratti possono suscitare: emozioni che possono essere diverse dalle sue ed anche re-interpretate da chi guarda. Quanto bello sarebbe parlare senza parlare, usando l'espressione degli occhi come lingua universale!
Paola Chiaraluce è nata e vive a Perugia. Diplomata all’Istituto Statale d’Arte Bernardino di Betto, appassionata di pittura e arte antica. Nel 2021 ha partecipato a vari laboratori artistici e alla mostra collettiva di Arte in Bottega in occasione delle manifestazioni natalizie del Comune di Corciano (PG). Nel 2022 ha esposto le sue opere in mostre collettive a Corciano (PG), a Spello (PG), ad Anghiari (AR), a Passignano sul Trasimeno (PG), ad Arezzo (AR), a Fighille (PG). Ha partecipato inoltre a vari concorsi ed estemporanee di pittura tra le quali: Rigutino (AR), Ponte di Buriano (AR), Fighille Arte – Opere da Studio e Estemporanea, Fighille (PG), Estemporanea “Da Perugino a Burri”, Corciano (PG), terza classificata; Estemporanea Fighille 2023, con menzione della giuria.
Giuseppina Di Franco, in arte Giusy Viki, è un'autodidatta, crea come per magia lavori che portano dritti al cuore, studiati e realizzati con la forza e la semplicità di chi ama la vita e regala un pezzo unico di sé. L'arte la prende per mano e l'accompagna dove senza non arriverebbe mai, a raccontare le sue emozioni che sono scolpite nelle sue opere. Ha sempre prodotto arte ma nel 2017 ha iniziato a fare mostre, ex tempore, poi ha aperto quello che era il suo laboratorio oggi adibito a mostra permanente. I suoi materiali preferiti sono quelli di riciclo, infatti è sempre a caccia di nuove cose; le piace mescolare il vecchio e il nuovo. Lavora su tela, legno, ferro, plastica, polistirolo, plexiglass, tutto la ispira e quando arriva ci mette tutta sé stessa: all'inizio non sa dove va, ma sa che arriva.
L'arte, in tutte le sue forme, occupa da sempre un posto irrinunciabile nella vita di Maida Polentarutti. La sua produzione, sviluppatasi lungo anni di formazione e di continua sperimentazione, si concretizza in illustrazioni e in oggetti ornamentali di varia natura, tutti ispirati alla dimensione del fantastico. Una pagina a parte spetta a “I Fiori di Nives”, che hanno avuto inizio con poetiche realizzazioni a china nera su cartoncino in formato taccuino da disegno e che più tardi si sono trasformati in illustrazioni a colori. Il suo forte legame emotivo con “I Fiori di Nives” trae origine da un prezioso ricordo personale: questi Fiori tramandano la memoria di una storia vissuta, antica e bellissima, di amore e di attesa, di cui lei stessa è stata testimone attraverso la voce, indimenticabile, di sua nonna.
Valeria Marchezzolo è nata ad Arzignano (VI). Inizia i suoi studi in campo artistico frequentando l'Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona, laureandosi in pittura. Grazie all'Accademia, presenta le sue opere in mostre curate da Vittoria Coen e Davide Antolini e alla galleria Artericambi (VR). Nel 2014 realizza la sua prima mostra personale intitolata Danza(r)te. Nel 2019 si laurea in Arte presso l'Università degli Studi di Verona e ora insegna storia dell’arte nella provincia di Vicenza. Espone le sue opere in alcune fiere d'arte: a Vicenza nel 2016 e Arte Padova nel 2021. La sua ricerca si basa sullo studio del movimento, interpretato attraverso delle ballerine stilizzate che eseguono posizioni reali di danza in contesti sempre diversi, tra stasi e movimento, euritmia e ritmo.
Paola Masat è nata a Pramaggiore (VE) ed oggi vive a Mestre. Ha lavorato fino al 2011 come psicoterapeuta, fa parte dell’Associazione artistica e culturale “Centro dell’Arte di Venezia” ed in passato ha seguito alcuni corsi promossi dall'associazione. Porta con sé, della sua infanzia i colori della natura, dell’educazione familiare il rispetto per le persone, l’attaccamento alla vita, l’incoraggiamento alla curiosità e all’esplorazione, della formazione accademica l’inclinazione per la ricerca, del lavoro clinico l’esplorazione delicata dei mondi segreti, spesso dolorosi, racchiusi nella sofferenza psichica e mentale, di sé stessa la persistente e tenace passione per l’espressione artistica, che si snoda fino alle più recenti esperienze. Porta con sé tutte le sue cose, sempre, con gratitudine.
Nadia Pelà è nata a Milano e nel capoluogo lombardo avviene la sua formazione professionale ed artistica. Entra come insegnante nel mondo della scuola primaria dopo aver conseguito due specializzazioni per l'insegnamento agli alunni diversamente abili. Durante i primi anni di attività lavorativa, sperimentando con i suoi alunni diverse tecniche creative, decide di conseguire anche il diploma di ceramista. Nel tempo, in un'ottica di formazione permanente, frequenterà numerosi corsi creativi privilegiando sempre il lavoro con l'argilla. L'artista in questi ultimi anni ha partecipato ad alcune collettive ed ha organizzato una bipersonale in memoria del figlio Alessandro; nel novembre 2023 presso la Galleria degli Artisti di Milano ha tenuto la sua prima mostra personale.
La mostra sarà visitabile fino al 15 novembre presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.
Qui di seguito l'articolo relativo alla mostra in corso:
"Irrinunciabili piacevolezze"
Dal 2 al 15 novembre 2024
ARTtime, il suo nome in ambito artistico è sinonimo di moto perpetuo: la dinamica galleria udinese è pronta infatti a presentare una nuova ricchissima mostra collettiva. Sabato 2 novembre 2024 alle ore 10:00 apre i battenti l'esposizione “Irrinunciabili piacevolezze”.
La Bellezza e la Piacevolezza attraggono da sempre l'attenzione e i sensi dell'essere umano, infatti l'Arte – la quintessenza delle due qualità citate – risulta essere una delle sue più mirabili invenzioni. Alcuni oggetti raggiungono un tale livello di attrattiva e piacevolezza da risultare essenziali ed irrinunciabili. Proprio da qui parte questa nuova rassegna espositiva, che si configura come un viaggio alla scoperta di “irrinunciabili piacevolezze” create dal sapiente genio dell'Artista e presentate ai curiosi occhi del pubblico in tutta la loro magnifica unicità.
Rimarrà aperta e visitabile fino a venerdì 15 novembre.
Sabato 2 novembre alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, un momento conviviale di incontro e dialogo, all'insegna dell'Arte e di tutto ciò che ruota attorno ad essa.
Espongono: Milena Barbieri, Moreno Biasi, Paola Chiaraluce, Giusy Viki, “I Fiori di Nives” di Maida Polentarutti, Valeria Marchezzolo, Paola Masat e Nadia Pelà.
Milena Barbieri nasce a Piacenza e mostra fin dalla giovinezza passione per la pittura. Si diploma al liceo scientifico L. Respighi di Piacenza e consegue la maturità artistica presso il liceo artistico statale di Ravenna. Si laurea al DAMS dell'Università di Bologna e contestualmente si iscrive al corso di perfezionamento in Storia dell’Arte Medioevale e Moderna. Si dedica assiduamente alla pittura, partecipando a numerose mostre, personali e collettive, e a concorsi artistici piacentini e nazionali conseguendo apprezzabili riconoscimenti. Ha partecipato come pittrice ad importanti eventi in occasione del restauro del teatro Municipale di Piacenza, dell’apertura del parco della Galleana e della grande esposizione a palazzo Farnese per i 2200 anni dalla fondazione di Piacenza.
Moreno Biasi è nato e risiede a Oderzo (TV). La sua attività dura da oltre cinquant’anni e parte dal disegno a matita e carboncino, poi al colore dei pastelli ed all’acrilico. Tanto tempo della sua vita è stato destinato alla visione e conoscenza dei grandi artisti di tutte le epoche e di tutte le correnti; una fame e sete ataviche d'arte gli riempiono l’anima ed il cuore in ogni occasione. Quello che desidera fare e fa è concentrarsi su un tema attuale che lo colpisce, svilupparlo attraverso i ritratti con lo scopo di lanciare dei messaggi o aprire delle discussioni attraverso le emozioni che i ritratti possono suscitare: emozioni che possono essere diverse dalle sue ed anche re-interpretate da chi guarda. Quanto bello sarebbe parlare senza parlare, usando l'espressione degli occhi come lingua universale!
Paola Chiaraluce è nata e vive a Perugia. Diplomata all’Istituto Statale d’Arte Bernardino di Betto, appassionata di pittura e arte antica. Nel 2021 ha partecipato a vari laboratori artistici e alla mostra collettiva di Arte in Bottega in occasione delle manifestazioni natalizie del Comune di Corciano (PG). Nel 2022 ha esposto le sue opere in mostre collettive a Corciano (PG), a Spello (PG), ad Anghiari (AR), a Passignano sul Trasimeno (PG), ad Arezzo (AR), a Fighille (PG). Ha partecipato inoltre a vari concorsi ed estemporanee di pittura tra le quali: Rigutino (AR), Ponte di Buriano (AR), Fighille Arte – Opere da Studio e Estemporanea, Fighille (PG), Estemporanea “Da Perugino a Burri”, Corciano (PG), terza classificata; Estemporanea Fighille 2023, con menzione della giuria.
Giuseppina Di Franco, in arte Giusy Viki, è un'autodidatta, crea come per magia lavori che portano dritti al cuore, studiati e realizzati con la forza e la semplicità di chi ama la vita e regala un pezzo unico di sé. L'arte la prende per mano e l'accompagna dove senza non arriverebbe mai, a raccontare le sue emozioni che sono scolpite nelle sue opere. Ha sempre prodotto arte ma nel 2017 ha iniziato a fare mostre, ex tempore, poi ha aperto quello che era il suo laboratorio oggi adibito a mostra permanente. I suoi materiali preferiti sono quelli di riciclo, infatti è sempre a caccia di nuove cose; le piace mescolare il vecchio e il nuovo. Lavora su tela, legno, ferro, plastica, polistirolo, plexiglass, tutto la ispira e quando arriva ci mette tutta sé stessa: all'inizio non sa dove va, ma sa che arriva.
L'arte, in tutte le sue forme, occupa da sempre un posto irrinunciabile nella vita di Maida Polentarutti. La sua produzione, sviluppatasi lungo anni di formazione e di continua sperimentazione, si concretizza in illustrazioni e in oggetti ornamentali di varia natura, tutti ispirati alla dimensione del fantastico. Una pagina a parte spetta a “I Fiori di Nives”, che hanno avuto inizio con poetiche realizzazioni a china nera su cartoncino in formato taccuino da disegno e che più tardi si sono trasformati in illustrazioni a colori. Il suo forte legame emotivo con “I Fiori di Nives” trae origine da un prezioso ricordo personale: questi Fiori tramandano la memoria di una storia vissuta, antica e bellissima, di amore e di attesa, di cui lei stessa è stata testimone attraverso la voce, indimenticabile, di sua nonna.
Valeria Marchezzolo è nata ad Arzignano (VI). Inizia i suoi studi in campo artistico frequentando l'Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona, laureandosi in pittura. Grazie all'Accademia, presenta le sue opere in mostre curate da Vittoria Coen e Davide Antolini e alla galleria Artericambi (VR). Nel 2014 realizza la sua prima mostra personale intitolata Danza(r)te. Nel 2019 si laurea in Arte presso l'Università degli Studi di Verona e ora insegna storia dell’arte nella provincia di Vicenza. Espone le sue opere in alcune fiere d'arte: a Vicenza nel 2016 e Arte Padova nel 2021. La sua ricerca si basa sullo studio del movimento, interpretato attraverso delle ballerine stilizzate che eseguono posizioni reali di danza in contesti sempre diversi, tra stasi e movimento, euritmia e ritmo.
Paola Masat è nata a Pramaggiore (VE) ed oggi vive a Mestre. Ha lavorato fino al 2011 come psicoterapeuta, fa parte dell’Associazione artistica e culturale “Centro dell’Arte di Venezia” ed in passato ha seguito alcuni corsi promossi dall'associazione. Porta con sé, della sua infanzia i colori della natura, dell’educazione familiare il rispetto per le persone, l’attaccamento alla vita, l’incoraggiamento alla curiosità e all’esplorazione, della formazione accademica l’inclinazione per la ricerca, del lavoro clinico l’esplorazione delicata dei mondi segreti, spesso dolorosi, racchiusi nella sofferenza psichica e mentale, di sé stessa la persistente e tenace passione per l’espressione artistica, che si snoda fino alle più recenti esperienze. Porta con sé tutte le sue cose, sempre, con gratitudine.
Nadia Pelà è nata a Milano e nel capoluogo lombardo avviene la sua formazione professionale ed artistica. Entra come insegnante nel mondo della scuola primaria dopo aver conseguito due specializzazioni per l'insegnamento agli alunni diversamente abili. Durante i primi anni di attività lavorativa, sperimentando con i suoi alunni diverse tecniche creative, decide di conseguire anche il diploma di ceramista. Nel tempo, in un'ottica di formazione permanente, frequenterà numerosi corsi creativi privilegiando sempre il lavoro con l'argilla. L'artista in questi ultimi anni ha partecipato ad alcune collettive ed ha organizzato una bipersonale in memoria del figlio Alessandro; nel novembre 2023 presso la Galleria degli Artisti di Milano ha tenuto la sua prima mostra personale.
La mostra sarà visitabile fino al 15 novembre presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.
Galleria ARTtime - vicolo Pulesi, 6 a - 33100 Udine - tel. 0432/512099- cell. 340/2542393
e-mail: [email protected]
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