Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Assolutamente Arte"
(25 agosto - 7 settembre 2023)
Il concetto di Assoluto, un qualcosa che sussiste in sé e per sé. La filosofia che si applica all'Arte e lo fa con serena naturalezza. Infatti si può correttamente affermare che l'Arte, in tutta la sua sconfinata universalità, sia un qualcosa di assoluto. La miglior maniera per proporre questo parallelismo e dimostrarne la veridicità rimane sempre quella empirica, diretta, ossia l'esposizione d'opere d'arte.
I dipinti di Lisa Sabbadini sono permeati di un'evidente intensità emozionale, invitano ad essere osservati con attenzione e per gradi, arrivando sempre più vicino alla superficie pittorica: l'artista sceglie la sintesi cromatica più pura con i soli bianco, grigio, nero e rosso, mentre la resa è dettagliatissima, i volti o i profili sono inseriti in un contesto in grado di raccontarli per mezzo di simboli ed elementi. Le sue sono Bellezze che nascono dall'emozione, dallo scavo interiore, sono storie intrise d'una sensibilità acutissima che si lascia leggere con garbo. La componente emozionale è essenziale anche nei paesaggi di Federica Zanetti, infatti ammirandoli non si può non notare un'eterea delicatezza che s'accompagna a un'equilibrata eleganza delle gamme cromatiche: pare che le vedute campestri siano state rappresentate con uno speciale filtro, quello del ricordo, quello della dolce nostalgia. La pittrice utilizza la spatola con grazia e delicatezza, sembra voler accarezzare la tela, regalando vita, dinamismo e sentimento alla propria pittura di paesaggio la quale – in questo modo – acquisisce ulteriore monumentalità e afflato poetico. Il dolce ricordo, acquisito e rielaborato, è elemento essenziale per la pittura di Joanna Hamulski, un'artista che sceglie di rappresentare con un impeccabile realismo sia i suoi luoghi del cuore che alcune piacevoli memorie: ecco dunque lo scorcio suggestivo eternato con una monumentalità che evoca l'epopea romantica, oppure la rielaborazione in chiave pittorica di vecchie fotografie familiari, trasformate in dipinti dai toni cromatici assai particolari in grado di focalizzare meglio la carica comunicativa/emozionale. Meravigliosi esiti del talento abbinato al vero sentimento. Proprio l'ultimo concetto citato è essenziale per Alba Marchetti, per l'artista infatti i fiori e le piante, con i loro magnifici e sfavillanti colori, sono il riflesso del proprio intimo sentire: partendo dalla naturale e mutevole bellezza dell'elemento floreale, la pittrice si lascia ispirare decidendo di rappresentare composizioni in cui le differenti varietà si configurano come la metafora di un preciso stato d'animo. Sperimentando diverse tecniche, presentando variegate soluzioni spaziali e superficiali, Alba Marchetti regala all'osservatore opere vivaci ed intense, genuine e sincere. Il fiore è utilizzato quasi in chiave metaforica e per simbologia anche da Florian Wörrle, artista innovativo che concentra la propria sperimentazione sull'interazione tra colori e superfici plastiche: speciali vernici e lacche dai colori vivaci e sgargianti vengono distribuite, fatte depositare e colare su shoppers plasticate o sul cellophane da imballaggio, l'effetto finale è d'una gioia esplosiva, con una miriade di colori lucentissimi che sembrano dei magici fiori, raccolti per rendere le nostre vite più scanzonate e serene. Opere che regalano un sorriso e fanno bene al cuore. I dipinti unici di Paola Folicaldi Suh presentano con un'originale monumentalità alcuni aspetti delle culture dell'estremo Oriente; l'idea di partenza dell'artista è quella di presentare alcune figure-tipo della cultura storica giapponese (in questo caso) nella forma più essenzialmente vicina al modo di fare ed intendere l'arte nel paese del Sol Levante. Sceglie dunque la pittura su tessuto, delicata ma al tempo stesso incisiva, un marcato gioco di contrasti, con elementi alieni (come il colore ad olio e l'alcantara) che s'incontrano con esiti stupefacenti. Un'espressività d'impatto che seduce ed insegna. Le splendide sculture in terracotta di Luigi Alfred Vuanello raccontano di un viaggio, un percorso iniziato molti anni fa alla ricerca della Bellezza assoluta; l'artista friulano utilizza come soggetto prediletto il nudo femminile e ad esso fa assumere sembianze più divine che umane, infatti attinge a piene mani a soggetti mitologici tratti dall'epica classica. Le sue figure sono eleganti e sensuali, si mostrano con naturalezza e senza (falsi) pudori per quello che sono, la loro essenza ultraterrena le tiene lontane dalle facili e banali volgarità ed allusività. Emozionarsi dinnanzi a cotali bellezze è reazione automatica.
Come s'è potuto intuire osservando le opere presenti in questa esposizione, moltissimi sono gli spunti di riflessione proposti e gli stimoli emozionali suggeriti. Con soggetti e tecniche esecutive differenti si può arrivare a costituire un apparato iconografico e concettuale degno del più completo sistema del Sapere umano. Ecco dunque dimostrato, nella maniera più lineare possibile, come l'Arte possa esser vita ed interpretata come un Assoluto.
(25 agosto - 7 settembre 2023)
Il concetto di Assoluto, un qualcosa che sussiste in sé e per sé. La filosofia che si applica all'Arte e lo fa con serena naturalezza. Infatti si può correttamente affermare che l'Arte, in tutta la sua sconfinata universalità, sia un qualcosa di assoluto. La miglior maniera per proporre questo parallelismo e dimostrarne la veridicità rimane sempre quella empirica, diretta, ossia l'esposizione d'opere d'arte.
I dipinti di Lisa Sabbadini sono permeati di un'evidente intensità emozionale, invitano ad essere osservati con attenzione e per gradi, arrivando sempre più vicino alla superficie pittorica: l'artista sceglie la sintesi cromatica più pura con i soli bianco, grigio, nero e rosso, mentre la resa è dettagliatissima, i volti o i profili sono inseriti in un contesto in grado di raccontarli per mezzo di simboli ed elementi. Le sue sono Bellezze che nascono dall'emozione, dallo scavo interiore, sono storie intrise d'una sensibilità acutissima che si lascia leggere con garbo. La componente emozionale è essenziale anche nei paesaggi di Federica Zanetti, infatti ammirandoli non si può non notare un'eterea delicatezza che s'accompagna a un'equilibrata eleganza delle gamme cromatiche: pare che le vedute campestri siano state rappresentate con uno speciale filtro, quello del ricordo, quello della dolce nostalgia. La pittrice utilizza la spatola con grazia e delicatezza, sembra voler accarezzare la tela, regalando vita, dinamismo e sentimento alla propria pittura di paesaggio la quale – in questo modo – acquisisce ulteriore monumentalità e afflato poetico. Il dolce ricordo, acquisito e rielaborato, è elemento essenziale per la pittura di Joanna Hamulski, un'artista che sceglie di rappresentare con un impeccabile realismo sia i suoi luoghi del cuore che alcune piacevoli memorie: ecco dunque lo scorcio suggestivo eternato con una monumentalità che evoca l'epopea romantica, oppure la rielaborazione in chiave pittorica di vecchie fotografie familiari, trasformate in dipinti dai toni cromatici assai particolari in grado di focalizzare meglio la carica comunicativa/emozionale. Meravigliosi esiti del talento abbinato al vero sentimento. Proprio l'ultimo concetto citato è essenziale per Alba Marchetti, per l'artista infatti i fiori e le piante, con i loro magnifici e sfavillanti colori, sono il riflesso del proprio intimo sentire: partendo dalla naturale e mutevole bellezza dell'elemento floreale, la pittrice si lascia ispirare decidendo di rappresentare composizioni in cui le differenti varietà si configurano come la metafora di un preciso stato d'animo. Sperimentando diverse tecniche, presentando variegate soluzioni spaziali e superficiali, Alba Marchetti regala all'osservatore opere vivaci ed intense, genuine e sincere. Il fiore è utilizzato quasi in chiave metaforica e per simbologia anche da Florian Wörrle, artista innovativo che concentra la propria sperimentazione sull'interazione tra colori e superfici plastiche: speciali vernici e lacche dai colori vivaci e sgargianti vengono distribuite, fatte depositare e colare su shoppers plasticate o sul cellophane da imballaggio, l'effetto finale è d'una gioia esplosiva, con una miriade di colori lucentissimi che sembrano dei magici fiori, raccolti per rendere le nostre vite più scanzonate e serene. Opere che regalano un sorriso e fanno bene al cuore. I dipinti unici di Paola Folicaldi Suh presentano con un'originale monumentalità alcuni aspetti delle culture dell'estremo Oriente; l'idea di partenza dell'artista è quella di presentare alcune figure-tipo della cultura storica giapponese (in questo caso) nella forma più essenzialmente vicina al modo di fare ed intendere l'arte nel paese del Sol Levante. Sceglie dunque la pittura su tessuto, delicata ma al tempo stesso incisiva, un marcato gioco di contrasti, con elementi alieni (come il colore ad olio e l'alcantara) che s'incontrano con esiti stupefacenti. Un'espressività d'impatto che seduce ed insegna. Le splendide sculture in terracotta di Luigi Alfred Vuanello raccontano di un viaggio, un percorso iniziato molti anni fa alla ricerca della Bellezza assoluta; l'artista friulano utilizza come soggetto prediletto il nudo femminile e ad esso fa assumere sembianze più divine che umane, infatti attinge a piene mani a soggetti mitologici tratti dall'epica classica. Le sue figure sono eleganti e sensuali, si mostrano con naturalezza e senza (falsi) pudori per quello che sono, la loro essenza ultraterrena le tiene lontane dalle facili e banali volgarità ed allusività. Emozionarsi dinnanzi a cotali bellezze è reazione automatica.
Come s'è potuto intuire osservando le opere presenti in questa esposizione, moltissimi sono gli spunti di riflessione proposti e gli stimoli emozionali suggeriti. Con soggetti e tecniche esecutive differenti si può arrivare a costituire un apparato iconografico e concettuale degno del più completo sistema del Sapere umano. Ecco dunque dimostrato, nella maniera più lineare possibile, come l'Arte possa esser vita ed interpretata come un Assoluto.
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