Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Magiche ispirazioni"
(23 febbraio - 7 marzo 2024)
L'impulso spirituale che porta l'Artista alla creazione di una nuova opera è qualcosa di davvero magico e speciale. L'ispirazione si configura come un dono, una sorta di privilegio cui possono godere solo i fortunati toccati dal sacro fuoco dell'arte. Proprio la magia dell'ispirazione è il tema di questa rassegna, la presentazione perfetta per un arricchente confronto tra differenti e peculiari genesi creative.
Le opere di Paolo Solei sono un inno alla fantasia più gioiosa e giocosa dell'artista; paesaggi fiabeschi che però ricordano atmosfere mediterranee o sudamericane accolgono figure iconiche e simboliche che sembrano calcare la scena d'un teatro: galli, pesci, gatti, soli sorridenti si presentano al pubblico dando vita a una surrealtà pacifica ed ironica, dove la citazione è dietro d'angolo e deve solo esser colta. Ci si trova dinnanzi a dipinti che devono tutto ad un'ispirazione positiva e serena e si deve esser certi che l'artista li dipinga sempre col sorriso, con l'obiettivo di contagiarci. Mariadolores Simone attinge dalle mitologie gli spunti ispirativi e dall'immortale pittura rinascimentale le basi tecniche per la creazione delle sue opere: arpie multicolori che tramutano il terrore in riflessione, sirene splendide ma schive sembrano voler cantare a un fil di voce la loro storia, una mastodontica e divina serpe racconta una genesi alternativa, non si può che rimanere stupiti al cospetto detta trascinante carica evocativa ed espressiva dell'artista. Le sue sono ispirazioni colte ed ancestrali che, una volta individuate, fanno vibrare l'anima. Kerigma si lascia letteralmente trascinare da ispirazioni che provengono da un campo che molti ritengono (sbagliando) antitetico all'arte, ossia la fisica quantistica: da molti anni appassionato di questa disciplina dalle quasi infinite opportunità di ricerca, l'artista ha ideato una pittura che rappresenta con forme essenziali e superfici apparentemente metamorfiche alcuni concetti chiave di tale branca della fisica. Masse e cellule olografiche finalmente prendono vita, forme e colori prendono il posto delle formule, potendo essere ammirate in tutta la loro misteriosa meraviglia. Si può a ragione affermare che l'energia - ispirativa prima e creativa poi - di Massimo Granata lo accompagni da moltissimo tempo: dopo diverse esperienze è recentemente approdato al wood carving, una metodologia d'intaglio ligneo tipica degli USA, trovando finalmente il canale espressivo ideale che sin da subito gli ha fatto battere il cuore. Granata interviene su legni di diverse essenze ed origini e lo fa con un'energia pura che profuma di libertà, sempre alla ricerca della vena giusta, del colore e dell'incisione perfetta, rappresentando con immediata sincerità il soggetto desiderato. Osservando da vicino le opere di Anne Esslinger si percepisce immediatamente una fantasia poliedrica supportata da una tecnica pulita ed elegante, abbinata ad una manualità eccezionale; Esslinger è un'artista politecnica in cui la grafica gioca un ruolo fondamentale, spesso accompagnata da un collage ultra originale (spesso attinge a vecchi documenti) e dal sapiente utilizzo di gessetti e pastelli. Microcosmi tra il semplice ed il complesso, dove l'elemento simbolico è esplicito o abbozzato, figli di un'ispirazione caleidoscopica e ricchissima di stimoli. La natura umana in tutta la sua contraddittoria meraviglia, questo attrae ed ispira Francesco Bondioli, artista sensibile che sceglie il ritratto insolito come forma espressiva d'elezione: la vena introspettiva è fortissima e i volti dei soggetti manifestano la loro emozionalità con piena naturalezza, senza filtri, iniziando un ipotetico ed ideale dialogo con chi ad essi si accosta. L'artista si focalizza in particolare su figure anziane, volti ultra espressivi dalle fronti rugose e chiome canute che sorridono, si disperano, si amano, Bondioli rende in pittura tutta la sua empatica umanità.
Avete visto? Questi sei artisti hanno dimostrato in maniera netta ed inequivocabile quanto davvero unica, originale e magica sia l'ispirazione. Una meraviglia misteriosa che da sempre muove lo spirito degli artisti e permette loro di creare opere uniche, speciali, il segno del loro passaggio sulla Terra.
(23 febbraio - 7 marzo 2024)
L'impulso spirituale che porta l'Artista alla creazione di una nuova opera è qualcosa di davvero magico e speciale. L'ispirazione si configura come un dono, una sorta di privilegio cui possono godere solo i fortunati toccati dal sacro fuoco dell'arte. Proprio la magia dell'ispirazione è il tema di questa rassegna, la presentazione perfetta per un arricchente confronto tra differenti e peculiari genesi creative.
Le opere di Paolo Solei sono un inno alla fantasia più gioiosa e giocosa dell'artista; paesaggi fiabeschi che però ricordano atmosfere mediterranee o sudamericane accolgono figure iconiche e simboliche che sembrano calcare la scena d'un teatro: galli, pesci, gatti, soli sorridenti si presentano al pubblico dando vita a una surrealtà pacifica ed ironica, dove la citazione è dietro d'angolo e deve solo esser colta. Ci si trova dinnanzi a dipinti che devono tutto ad un'ispirazione positiva e serena e si deve esser certi che l'artista li dipinga sempre col sorriso, con l'obiettivo di contagiarci. Mariadolores Simone attinge dalle mitologie gli spunti ispirativi e dall'immortale pittura rinascimentale le basi tecniche per la creazione delle sue opere: arpie multicolori che tramutano il terrore in riflessione, sirene splendide ma schive sembrano voler cantare a un fil di voce la loro storia, una mastodontica e divina serpe racconta una genesi alternativa, non si può che rimanere stupiti al cospetto detta trascinante carica evocativa ed espressiva dell'artista. Le sue sono ispirazioni colte ed ancestrali che, una volta individuate, fanno vibrare l'anima. Kerigma si lascia letteralmente trascinare da ispirazioni che provengono da un campo che molti ritengono (sbagliando) antitetico all'arte, ossia la fisica quantistica: da molti anni appassionato di questa disciplina dalle quasi infinite opportunità di ricerca, l'artista ha ideato una pittura che rappresenta con forme essenziali e superfici apparentemente metamorfiche alcuni concetti chiave di tale branca della fisica. Masse e cellule olografiche finalmente prendono vita, forme e colori prendono il posto delle formule, potendo essere ammirate in tutta la loro misteriosa meraviglia. Si può a ragione affermare che l'energia - ispirativa prima e creativa poi - di Massimo Granata lo accompagni da moltissimo tempo: dopo diverse esperienze è recentemente approdato al wood carving, una metodologia d'intaglio ligneo tipica degli USA, trovando finalmente il canale espressivo ideale che sin da subito gli ha fatto battere il cuore. Granata interviene su legni di diverse essenze ed origini e lo fa con un'energia pura che profuma di libertà, sempre alla ricerca della vena giusta, del colore e dell'incisione perfetta, rappresentando con immediata sincerità il soggetto desiderato. Osservando da vicino le opere di Anne Esslinger si percepisce immediatamente una fantasia poliedrica supportata da una tecnica pulita ed elegante, abbinata ad una manualità eccezionale; Esslinger è un'artista politecnica in cui la grafica gioca un ruolo fondamentale, spesso accompagnata da un collage ultra originale (spesso attinge a vecchi documenti) e dal sapiente utilizzo di gessetti e pastelli. Microcosmi tra il semplice ed il complesso, dove l'elemento simbolico è esplicito o abbozzato, figli di un'ispirazione caleidoscopica e ricchissima di stimoli. La natura umana in tutta la sua contraddittoria meraviglia, questo attrae ed ispira Francesco Bondioli, artista sensibile che sceglie il ritratto insolito come forma espressiva d'elezione: la vena introspettiva è fortissima e i volti dei soggetti manifestano la loro emozionalità con piena naturalezza, senza filtri, iniziando un ipotetico ed ideale dialogo con chi ad essi si accosta. L'artista si focalizza in particolare su figure anziane, volti ultra espressivi dalle fronti rugose e chiome canute che sorridono, si disperano, si amano, Bondioli rende in pittura tutta la sua empatica umanità.
Avete visto? Questi sei artisti hanno dimostrato in maniera netta ed inequivocabile quanto davvero unica, originale e magica sia l'ispirazione. Una meraviglia misteriosa che da sempre muove lo spirito degli artisti e permette loro di creare opere uniche, speciali, il segno del loro passaggio sulla Terra.
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