Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Tracce di memoria"
(15 - 30 aprile 2022)
Eternare l'immagine di un volto, di una persona è un autentico gesto d'amore. Che si tratti di un familiare, un amico, un amore o una personalità famosa, resta la ferma volontà da parte dell'artista di fissare una traccia della memoria. Col proprio stile, esprimendo creatività, sensibilità e talento l'artista regala al pubblico una carica emozionale speciale.
I ritratti di Alessio Pistilli inducono in chi osserva un'istintiva meraviglia frammista all'ammirazione: trovarsi d'innanzi a figure solenni, abbigliate come nel XVI o XVII secolo, rese con una maniera pittorica che nulla ha da invidiare al divin Merisi e – somma sorpresa – notare che esse utilizzano devices ultra contemporanei. Fanno parte di un progetto – iRenaissance – in cui l'artista immagina un mescolamento socio-temporale che induce a profonde riflessioni. Talento e genialità assolute. Uno stile unico, che vuole far convergere idealmente pop, geometria e cromatismo, ecco i ritratti di Azzurra Lo Bello: l'artista sceglie soggetti iconici come ad esempio il David michelangiolesco o Marilyn Monroe e li rappresenta per mezzo di forme geometriche semplici e colori puri e contrastanti, l'effetto di composizione è strepitoso e pare che le celebrità si materializzino come per magia da tanti piccoli frammenti. Interessante anche l'espediente del fondo oro, particolare sacrale senza tempo. Il contrasto di grande impatto tra l'informalità dell'atmosfera e un realismo delicato ed attraente connota profondamente lo stile di Michaela Steinacher, un'artista che padroneggia il colore con maestria e dimostra un'abilità eccezionale nel donare vitalità e forza espressiva nei volti che ama ritrarre; le figure hanno sguardi profondi, languidi, intensi ed emergono d'improvviso dal caos cromatico dello sfondo, quasi una metafora della vita e delle sue contraddizioni. I soggetti ritratti da Danila Fulgenzio hanno una forte caratterizzazione in chiave emozionale, hanno sguardi parlanti che non si nascondono; l'artista predilige volti schietti, pronti a mettersi in diretto dialogo con chi li ammira: i particolari espressivi sembrano quasi raccontare una precisa situazione con il relativo carico di sentimenti e sensazioni. La componente cromatica è assai delicata, testimoniando cura ed attenzione raffinata da parte dell'acuta pittrice. L'estrema cura del dettaglio intrisa d'una profonda ed evidente sensibilità spicca immediatamente ammirando i ritratti di Roberta Binelli: l'artista pone una cura particolare nella resa degli sguardi. Occhi come autentici specchi dell'anima che si aprono al mondo delle sensazioni trasmettendo un poco del loro misterioso e riservato spazio interiore; la pittrice utilizza con maestria il pastello secco facendo rivivere emozioni come ai loro tempi Liotard o Carriera sapevano fare. Nei ritratti di Fiorentina Girace si rimane subito colpiti dall'estrema luminosità che sembra quasi accendere l'atmosfera facendo letteralmente risplendere il soggetto: l'abilità disegnativa è eccellente, la resa cromatica è attenta e raffinata, l'introduzione di espedienti tecnici arricchenti (come lo stucco o i glitter) è calibrata ma soprattutto spicca – inconsciamente – la volontà di rappresentare qualcuno che ha davvero colpito nel profondo l'artista. Qui tutto è chiarezza, tutto è cuore. Unicità e genialità, parole chiave legate a doppio filo con le opere di Albino Caramazza, un artista che si cimenta nel ritratto utilizzando un medium totalmente originale: il collage di bustine di zucchero. Si rimane a bocca aperta ammirando i volti iconici di star del cinema o della musica assemblati per mezzo di composizioni complesse, giocando con dettagli e cromie uniformi nella loro caleidoscopica diversità; anche qui la vena pop è evidente e acquisisce l'eccellenza tipica delle idee di successo.
Dunque sette stili ben diversificati che illustrano al pubblico ognuno il proprio concetto di trasmissione della memoria, di resa unica ed originale di personalità a loro modo speciali. Presentare in questa rassegna opere di questa caratura e dalla fortissima carica espressiva è un grandissimo ed impagabile onore.
(15 - 30 aprile 2022)
Eternare l'immagine di un volto, di una persona è un autentico gesto d'amore. Che si tratti di un familiare, un amico, un amore o una personalità famosa, resta la ferma volontà da parte dell'artista di fissare una traccia della memoria. Col proprio stile, esprimendo creatività, sensibilità e talento l'artista regala al pubblico una carica emozionale speciale.
I ritratti di Alessio Pistilli inducono in chi osserva un'istintiva meraviglia frammista all'ammirazione: trovarsi d'innanzi a figure solenni, abbigliate come nel XVI o XVII secolo, rese con una maniera pittorica che nulla ha da invidiare al divin Merisi e – somma sorpresa – notare che esse utilizzano devices ultra contemporanei. Fanno parte di un progetto – iRenaissance – in cui l'artista immagina un mescolamento socio-temporale che induce a profonde riflessioni. Talento e genialità assolute. Uno stile unico, che vuole far convergere idealmente pop, geometria e cromatismo, ecco i ritratti di Azzurra Lo Bello: l'artista sceglie soggetti iconici come ad esempio il David michelangiolesco o Marilyn Monroe e li rappresenta per mezzo di forme geometriche semplici e colori puri e contrastanti, l'effetto di composizione è strepitoso e pare che le celebrità si materializzino come per magia da tanti piccoli frammenti. Interessante anche l'espediente del fondo oro, particolare sacrale senza tempo. Il contrasto di grande impatto tra l'informalità dell'atmosfera e un realismo delicato ed attraente connota profondamente lo stile di Michaela Steinacher, un'artista che padroneggia il colore con maestria e dimostra un'abilità eccezionale nel donare vitalità e forza espressiva nei volti che ama ritrarre; le figure hanno sguardi profondi, languidi, intensi ed emergono d'improvviso dal caos cromatico dello sfondo, quasi una metafora della vita e delle sue contraddizioni. I soggetti ritratti da Danila Fulgenzio hanno una forte caratterizzazione in chiave emozionale, hanno sguardi parlanti che non si nascondono; l'artista predilige volti schietti, pronti a mettersi in diretto dialogo con chi li ammira: i particolari espressivi sembrano quasi raccontare una precisa situazione con il relativo carico di sentimenti e sensazioni. La componente cromatica è assai delicata, testimoniando cura ed attenzione raffinata da parte dell'acuta pittrice. L'estrema cura del dettaglio intrisa d'una profonda ed evidente sensibilità spicca immediatamente ammirando i ritratti di Roberta Binelli: l'artista pone una cura particolare nella resa degli sguardi. Occhi come autentici specchi dell'anima che si aprono al mondo delle sensazioni trasmettendo un poco del loro misterioso e riservato spazio interiore; la pittrice utilizza con maestria il pastello secco facendo rivivere emozioni come ai loro tempi Liotard o Carriera sapevano fare. Nei ritratti di Fiorentina Girace si rimane subito colpiti dall'estrema luminosità che sembra quasi accendere l'atmosfera facendo letteralmente risplendere il soggetto: l'abilità disegnativa è eccellente, la resa cromatica è attenta e raffinata, l'introduzione di espedienti tecnici arricchenti (come lo stucco o i glitter) è calibrata ma soprattutto spicca – inconsciamente – la volontà di rappresentare qualcuno che ha davvero colpito nel profondo l'artista. Qui tutto è chiarezza, tutto è cuore. Unicità e genialità, parole chiave legate a doppio filo con le opere di Albino Caramazza, un artista che si cimenta nel ritratto utilizzando un medium totalmente originale: il collage di bustine di zucchero. Si rimane a bocca aperta ammirando i volti iconici di star del cinema o della musica assemblati per mezzo di composizioni complesse, giocando con dettagli e cromie uniformi nella loro caleidoscopica diversità; anche qui la vena pop è evidente e acquisisce l'eccellenza tipica delle idee di successo.
Dunque sette stili ben diversificati che illustrano al pubblico ognuno il proprio concetto di trasmissione della memoria, di resa unica ed originale di personalità a loro modo speciali. Presentare in questa rassegna opere di questa caratura e dalla fortissima carica espressiva è un grandissimo ed impagabile onore.
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