Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Vortici d'intensità"
(29 luglio - 11 agosto 2022)
L'intensità è una condizione che si riscontra in diversi ambiti dell'esistenza umana. Spesso – e a ragione – è associata all'Arte. Cinema, musica, arti visive, in esse quando vi è intensità si verifica quasi un'attrazione fatale da parte del fruitore, un'autentica calamita multisensoriale e sinestetica. Vortici d'intensità, una rassegna che punta proprio ad indagare questo concetto: tra soluzioni formali e cromie, geniali intuizioni e spunti di riflessione.
Il linguaggio espressivo di Mary Nunziata (in arte WariaSun) è l'Arte Digitale; l'artista è giunta a questo medium dopo un lungo percorso, l'obiettivo era quello di riuscire ad esprimere con fresca innovazione i concetti di forza ed energia. Vortici di colore, profili spiraliformi, contrasti di luce che possono richiamare elementi terresti o cosmici, motivi che grazie al digitale nascono dallo schermo e prendono vita sulla tela; le opere di WariaSun sono un ponte meraviglioso tra l'oggi e il domani. I dipinti di Paola Bradamante sono dotati di una potente carica attrattiva insita nell'impeccabile scelta dei colori e delle textures superficiali: l'artista increspa la piattezza della tela per mezzo della carta e sceglie con estrema cura le tinte da utilizzare nelle differenti parti, l'effetto è quello di una materia viva e vibrante, accalorata e quasi bollente che pare muoversi. Il colore di fondo del supporto suggerisce il dinamismo della singola opera, il quale è sempre concepito come singolo elemento di una serie. Nelle opere di Maria Carla Prevedello la componente fisica e filosofica è essenziale, l'artista infatti studia da molti anni queste discipline riuscendo a dar vita ad uno strabiliante connubio multidisciplinare: ogni colore deve essere letto in chiave simbolica ed ogni elemento formale si collega ad una interpretazione storico-filosofica, proprio l'interazione tra queste due entità dà vita a dipinti estremamente limpidi e raffinati, dove l'osservatore è invitato ad avvicinarsi per ammirare con calma ogni singolo dettaglio. Anche per Corinna Trichtl la simbologia è essenziale: a livello cromatico tutti i suoi dipinti hanno come base il magenta, colore che unisce la carica istintiva del rosso con la misurata calma del viola, mentre dal punto di vista formale l'artista gioca con le somiglianze. Le orchidee, fiori meravigliosamente eleganti, possono essere allusivi e suggerire punti di vista insoliti? La risposta è un convinto “sì” e tutto ruota intorno al concetto della Natura come forza generatrice potentissima. L'interazione luce-colore e lo studio di effetti espressivi ibridi e raffinati sono alla base del percorso artistico di Fabio Recchia: il fenomeno dell'aurora boreale lo affascina profondamente e l'obiettivo è quello di rappresentarla nei suoi luoghi del cuore. Le poderose e svettanti Dolomiti della Valsugana fanno da proscenio ad uno spettacolo incredibile, la fantasia e sensibilità dell'artista creano opere in cui i colori vibrano nella notte e trasformano luoghi già splendidi in immaginifiche visioni oniriche. Intensità che fa rima con profondità, per esprimere la forza d'uno sguardo o la carica d'un sentimento Francesco Rosina utilizza appena tre colori e un tratto espressionista puro: l'accento è posto su volti in primissimo piano oppure su corpi dalla limpida gestualità, la volontà è quella di oltrepassare la fisicità per raggiungere la vera essenza interiore. Con eccezionale sintesi il pittore esplora l'emozione del soggetto e la rappresenta senza sovrastrutture, con sincera essenzialità. Un impulso irrefrenabile alla sperimentazione e un'innata propensione all'eleganza, questo e molto altro è riscontrabile nelle opere di Renato Scarton, un artista che ha letteralmente trasformato il concetto di mosaico: partendo dall'impostazione contemporanea dell'antichissima tecnica artistica la arricchisce con l'inserimento di elementi alieni ma sempre correlati alle tinte o alle forme delle tessere vicine, le cromie assecondano la progressione volumetrica e ci si trova dinnanzi ad autentici enigmi estetici.
L'intensità dunque - sia essa vorticosa ed irrefrenabile oppure più focalizzata - si presta meravigliosamente ad essere interpretata nel linguaggio dell'Arte. In questa rassegna sette anime l'hanno presentata e rappresentata, ognuna col proprio linguaggio e sensibilità, sempre all'insegna di una Bellezza profonda, irresistibile e destinata all'intera umanità.
(29 luglio - 11 agosto 2022)
L'intensità è una condizione che si riscontra in diversi ambiti dell'esistenza umana. Spesso – e a ragione – è associata all'Arte. Cinema, musica, arti visive, in esse quando vi è intensità si verifica quasi un'attrazione fatale da parte del fruitore, un'autentica calamita multisensoriale e sinestetica. Vortici d'intensità, una rassegna che punta proprio ad indagare questo concetto: tra soluzioni formali e cromie, geniali intuizioni e spunti di riflessione.
Il linguaggio espressivo di Mary Nunziata (in arte WariaSun) è l'Arte Digitale; l'artista è giunta a questo medium dopo un lungo percorso, l'obiettivo era quello di riuscire ad esprimere con fresca innovazione i concetti di forza ed energia. Vortici di colore, profili spiraliformi, contrasti di luce che possono richiamare elementi terresti o cosmici, motivi che grazie al digitale nascono dallo schermo e prendono vita sulla tela; le opere di WariaSun sono un ponte meraviglioso tra l'oggi e il domani. I dipinti di Paola Bradamante sono dotati di una potente carica attrattiva insita nell'impeccabile scelta dei colori e delle textures superficiali: l'artista increspa la piattezza della tela per mezzo della carta e sceglie con estrema cura le tinte da utilizzare nelle differenti parti, l'effetto è quello di una materia viva e vibrante, accalorata e quasi bollente che pare muoversi. Il colore di fondo del supporto suggerisce il dinamismo della singola opera, il quale è sempre concepito come singolo elemento di una serie. Nelle opere di Maria Carla Prevedello la componente fisica e filosofica è essenziale, l'artista infatti studia da molti anni queste discipline riuscendo a dar vita ad uno strabiliante connubio multidisciplinare: ogni colore deve essere letto in chiave simbolica ed ogni elemento formale si collega ad una interpretazione storico-filosofica, proprio l'interazione tra queste due entità dà vita a dipinti estremamente limpidi e raffinati, dove l'osservatore è invitato ad avvicinarsi per ammirare con calma ogni singolo dettaglio. Anche per Corinna Trichtl la simbologia è essenziale: a livello cromatico tutti i suoi dipinti hanno come base il magenta, colore che unisce la carica istintiva del rosso con la misurata calma del viola, mentre dal punto di vista formale l'artista gioca con le somiglianze. Le orchidee, fiori meravigliosamente eleganti, possono essere allusivi e suggerire punti di vista insoliti? La risposta è un convinto “sì” e tutto ruota intorno al concetto della Natura come forza generatrice potentissima. L'interazione luce-colore e lo studio di effetti espressivi ibridi e raffinati sono alla base del percorso artistico di Fabio Recchia: il fenomeno dell'aurora boreale lo affascina profondamente e l'obiettivo è quello di rappresentarla nei suoi luoghi del cuore. Le poderose e svettanti Dolomiti della Valsugana fanno da proscenio ad uno spettacolo incredibile, la fantasia e sensibilità dell'artista creano opere in cui i colori vibrano nella notte e trasformano luoghi già splendidi in immaginifiche visioni oniriche. Intensità che fa rima con profondità, per esprimere la forza d'uno sguardo o la carica d'un sentimento Francesco Rosina utilizza appena tre colori e un tratto espressionista puro: l'accento è posto su volti in primissimo piano oppure su corpi dalla limpida gestualità, la volontà è quella di oltrepassare la fisicità per raggiungere la vera essenza interiore. Con eccezionale sintesi il pittore esplora l'emozione del soggetto e la rappresenta senza sovrastrutture, con sincera essenzialità. Un impulso irrefrenabile alla sperimentazione e un'innata propensione all'eleganza, questo e molto altro è riscontrabile nelle opere di Renato Scarton, un artista che ha letteralmente trasformato il concetto di mosaico: partendo dall'impostazione contemporanea dell'antichissima tecnica artistica la arricchisce con l'inserimento di elementi alieni ma sempre correlati alle tinte o alle forme delle tessere vicine, le cromie assecondano la progressione volumetrica e ci si trova dinnanzi ad autentici enigmi estetici.
L'intensità dunque - sia essa vorticosa ed irrefrenabile oppure più focalizzata - si presta meravigliosamente ad essere interpretata nel linguaggio dell'Arte. In questa rassegna sette anime l'hanno presentata e rappresentata, ognuna col proprio linguaggio e sensibilità, sempre all'insegna di una Bellezza profonda, irresistibile e destinata all'intera umanità.
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