Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Emozioni cromatiche"
mostra personale dell'artista Flavio Zoner
(25 giugno - 8 luglio 2021)
La scelta del titolo “Emozioni cromatiche” è stata naturale, in quanto sono proprio i colori ad emozionare e, al tempo stesso, sono essi stessi la trasposizione su tela del sentire dell'artista. La pittura elegante ed emozionale di Flavio Zoner si può ben avvicinare a quella del celeberrimo Kandinskij ma, ovviamente, rispecchia pienamente e totalmente l'equilibrio e la precisione del Maestro trentino e racconta tutto il suo percorso evolutivo, alla costante ricerca di un rasserenante bilanciamento tra emozione, bellezza, armonia e cura del dettaglio.
Le splendide opere di Flavio Zoner infondono nell'animo del sensibile osservatore un estremo senso di leggerezza e libertà: l'operazione di sintesi tra colore, tratto e concetto spaziale è pienamente compiuta con ammirevole equilibrio. Flavio Zoner, come tutti gli artisti dalla solida formazione, ha attraversato differenti fasi creative nell'arco della sua lunga carriera, sapendosi sempre rinnovare all'insegna dell'eleganza, della raffinatezza e delle emozioni. Già, ritorna alla mente il paragone tra Kandinskij e Zoner, un paragone assolutamente calzante in quanto è palese che tutti i dipinti dell'ultimissima fase creativa dell'artista siano regolati da un'armonia che guida le curve, regola le cromie, determina le ombre e il rapporto pieni/vuoti. I colori che Zoner sceglie sono sempre ben modulati e le spazialità che delinea sono dolcemente ritmiche. L'impressione è quella della trasposizione in pittura d'una danza; sublimi e delicati movimenti che seguono linee dolcemente incurvate e diagonali dai profili arrotondati, un connubio che si può tranquillamente definire sinestetico.
Le opere di Flavio Zoner si nutrono di emozioni e atmosfere, movimenti e temperature. I motivi circolari e curvilinei si accostano alle spezzate, aree cromatiche similari si giustappongono in un crescendo ritmico unico e irripetibile. Osservandole, si può affermare – a ragione – che ogni dipinto possiede tutti gli elementi di una melodia, di un pezzo scritto apposta per alcuni specifici strumenti musicali: in alcune si percepisce il crescendo degli archi, in altre lo squillo degli ottoni, in talune il suadente soffio dei fiati ed in talaltre la pienezza d'una sonata al pianoforte.
Dai toni rossi, rosati ed aranciati che ispirano forza e calore agli azzurri, blu e violetti che “raffreddano” l'atmosfera, senza dimenticare le opere in cui si scorge una transizione “climatica” (dal freddo al caldo generalmente), in tutte è evidente un movimento, una vitalità che rende ogni esposizione di Zoner dinamica e vibrante a 360 gradi.
Sì, come potete ben vedere nulla – proprio nulla – è statico, l'impressione generale è infatti quella di una vitalità pulsante che si nutre di emozioni e che alterna, come è naturale, impeto e calma.
La sintetica precisione dei titoli che l'artista dà alle proprie opere aiuta meglio a comprenderne genesi e impostazione: l'invito è quello di ammirare con attenzione il dipinto, dare una rapida occhiata al titolo e poi tornare ad immergercisi dentro, potrete constatare in prima persona quanta corrispondenza ci sia e quali possano essere gli elementi chiave in grado di svelare/spiegare/stupire.
mostra personale dell'artista Flavio Zoner
(25 giugno - 8 luglio 2021)
La scelta del titolo “Emozioni cromatiche” è stata naturale, in quanto sono proprio i colori ad emozionare e, al tempo stesso, sono essi stessi la trasposizione su tela del sentire dell'artista. La pittura elegante ed emozionale di Flavio Zoner si può ben avvicinare a quella del celeberrimo Kandinskij ma, ovviamente, rispecchia pienamente e totalmente l'equilibrio e la precisione del Maestro trentino e racconta tutto il suo percorso evolutivo, alla costante ricerca di un rasserenante bilanciamento tra emozione, bellezza, armonia e cura del dettaglio.
Le splendide opere di Flavio Zoner infondono nell'animo del sensibile osservatore un estremo senso di leggerezza e libertà: l'operazione di sintesi tra colore, tratto e concetto spaziale è pienamente compiuta con ammirevole equilibrio. Flavio Zoner, come tutti gli artisti dalla solida formazione, ha attraversato differenti fasi creative nell'arco della sua lunga carriera, sapendosi sempre rinnovare all'insegna dell'eleganza, della raffinatezza e delle emozioni. Già, ritorna alla mente il paragone tra Kandinskij e Zoner, un paragone assolutamente calzante in quanto è palese che tutti i dipinti dell'ultimissima fase creativa dell'artista siano regolati da un'armonia che guida le curve, regola le cromie, determina le ombre e il rapporto pieni/vuoti. I colori che Zoner sceglie sono sempre ben modulati e le spazialità che delinea sono dolcemente ritmiche. L'impressione è quella della trasposizione in pittura d'una danza; sublimi e delicati movimenti che seguono linee dolcemente incurvate e diagonali dai profili arrotondati, un connubio che si può tranquillamente definire sinestetico.
Le opere di Flavio Zoner si nutrono di emozioni e atmosfere, movimenti e temperature. I motivi circolari e curvilinei si accostano alle spezzate, aree cromatiche similari si giustappongono in un crescendo ritmico unico e irripetibile. Osservandole, si può affermare – a ragione – che ogni dipinto possiede tutti gli elementi di una melodia, di un pezzo scritto apposta per alcuni specifici strumenti musicali: in alcune si percepisce il crescendo degli archi, in altre lo squillo degli ottoni, in talune il suadente soffio dei fiati ed in talaltre la pienezza d'una sonata al pianoforte.
Dai toni rossi, rosati ed aranciati che ispirano forza e calore agli azzurri, blu e violetti che “raffreddano” l'atmosfera, senza dimenticare le opere in cui si scorge una transizione “climatica” (dal freddo al caldo generalmente), in tutte è evidente un movimento, una vitalità che rende ogni esposizione di Zoner dinamica e vibrante a 360 gradi.
Sì, come potete ben vedere nulla – proprio nulla – è statico, l'impressione generale è infatti quella di una vitalità pulsante che si nutre di emozioni e che alterna, come è naturale, impeto e calma.
La sintetica precisione dei titoli che l'artista dà alle proprie opere aiuta meglio a comprenderne genesi e impostazione: l'invito è quello di ammirare con attenzione il dipinto, dare una rapida occhiata al titolo e poi tornare ad immergercisi dentro, potrete constatare in prima persona quanta corrispondenza ci sia e quali possano essere gli elementi chiave in grado di svelare/spiegare/stupire.
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