Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"La primigenia Bellezza"
(10 - 24 gennaio 2023)
Principiare l'anno all'insegna della Bellezza è forse una dei migliori propositi che si possano fare. Rendere un doveroso omaggio a ciò che più attrae e conquista – la Bellezza, per l'appunto – è l'obiettivo principale di questa prima rassegna del 2023, sperando con tutto il cuore di avverare l'antico adagio “Chi ben comincia è a metà dell'opera...”.
Le splendide rose dipinte da Lucia Sottili sono autentiche melodie del colore, un omaggio sincero a quella che è forse la regina della flora; con inquadrature da primo o primissimo piano l'artista sceglie una rappresentazione quasi iperrealista del fiore, indagandone da vicinissimo i più minuti dettagli, le cromie, le combinazioni formali. Rossi, toni rosati, gialli e tutte le loro varie sfumature condividono con i verdi autentiche glorificazioni della bellezza più pura, ecco dunque rose che emozionano e delle quali pare di percepirne la fragranza e l'animo. Nelle opere di Catherine Trevisan la Natura viene rappresentata come un'entità meravigliosamente magica, in grado di stupire ed accogliere chi ad essa s'accosta: gli alberi spiccano per eleganza e protezione, pare quasi che l'artista li voglia umanizzare dando a loro il ruolo del “vecchio saggio”, gli orizzonti si ampliano e si arricchiscono di colori e atmosfere fiabesche, un grande senso di sublime dolcezza sembra impadronirsi delle scene. Ci si trova dinnanzi a una pittura talentuosa e sincera, che conquista con naturalezza. Anche le sfavillanti vedute dipinte da Carla Fiocchi prendono diretto spunto dalla visione naturale, in questo caso però è l'elemento marino il fil rouge, il Mediterraneo ad esser precisi: i risplendenti toni azzurri accolgono scenari paesaggistici di rara bellezza, scelti tra le infinite visioni da sogno delle località affacciate sul mare nostrum. Riflessi dorati di tramonti solcati da eleganti barche, cieli tersi si specchiano in acque cristalline che incorniciano borghi da sogno, la bellezza pura d'una bagnante alle prese col nuoto, soggetti che invitano a viaggiare e scoprire. Colore e materia si pongono in una particolare interazione nelle opere di Horst Lukas, l'uno e l'altra sono imprescindibili e assieme formano una coppia vincente: osservando con attenzione i dipinti si potrà subito notare il contrasto tra la levigatezza di alcune porzioni di superficie e la matericità increspata soprattutto nei punti in cui lingue e masse di colore vengono in collisione o semplicemente s'incontrano in un tenero abbraccio. Questi contrasti, ritmici e tonali, sono l'essenza dello stile di Lukas e rendono inconfondibili le sue splendide opere. Si dice che uno degli obiettivi principali del ritrattista sia quello di catturare l'anima del soggetto, passando inevitabilmente attraverso lo guardo, passepartout per accedere alla vera identità di chi si deve effigiare, questo è esattamente il caso di Gabriele Ionfrida, artista che regala alle proprie opere una pressoché totale sincerità; con l'essenzialità di matita e carboncino delinea ritratti potenti in cui è proprio lo sguardo a fare la differenza, connotando e vitalizzando volti noti e non, permettendo l'instaurarsi di un silente e affascinante gioco di sguardi. Le figure femminili modellate da Viviana Natalini trasmettono una solare gioia di vivere ed un'innata eleganza, l'artista ha creato e codificato un proprio stile unico ed inconfondibile dove il niveo candore dei volti contrasta con le cromie intense degli elementi accessori; i volti di nuotatrici chic, semidee o figlie di una raffinata fantasia possono – in taluni casi – sembrare a prima vista inespressivi, ma è solo una questione di distanza o angolazione, basterà infatti avvicinarsi o spostarsi per notare il vero umore di ognuna di esse. Anche i dipinti di Karin Strobl rappresentano donne che si differenziano per stile ed attitudini, circondate da un'aura di elegante leggerezza che colpisce con garbo e misura chi le osserva; dalla ragazza che al Caffè sorseggia un cappuccino con uno sguardo attento, quasi fosse in attesa di qualcuno, a quella teneramente assopita col suo gatto sulle ginocchia, senza scordare la gioia pura ed assoluta di chi è letteralmente investita dai fiori primaverili e lo sguardo intenso tra dubbio e sicurezza. Opere che raccontano un'umanità vitale e variegata con un tocco sensibile e raffinato. I ritratti di Victoria Wolf vogliono cogliere l'attimo e trasformare il colore in un racconto di vita: focalizzandosi sul primissimo piano del volto, l'artista inizia a delinearlo per mezzo di pennellate rapide e ravvicinate, dall'andamento trasversale, utilizzando anche colori contrastanti e facendo un largo ricorso al dripping, così procedendo – passo dopo passo – il volto sembra quasi affiorare, con un'espressione intensa e genuina, pronto a presentarsi e raccontarsi. Si tratti di animali o esseri umani, l'artista ha come obiettivo esplicitare l'inscindibile accordo tra colore e comunicazione.
La Bellezza che accomuna stili differenti e irrompe prepotentemente nella nostra quotidianità, un'invasione pacifica e salvifica che porta solamente gioia e benessere. Ebbene sì, incominciare il 2023 con la Bellezza (con la B maiuscola) è stato forse il più felice dei propositi.
(10 - 24 gennaio 2023)
Principiare l'anno all'insegna della Bellezza è forse una dei migliori propositi che si possano fare. Rendere un doveroso omaggio a ciò che più attrae e conquista – la Bellezza, per l'appunto – è l'obiettivo principale di questa prima rassegna del 2023, sperando con tutto il cuore di avverare l'antico adagio “Chi ben comincia è a metà dell'opera...”.
Le splendide rose dipinte da Lucia Sottili sono autentiche melodie del colore, un omaggio sincero a quella che è forse la regina della flora; con inquadrature da primo o primissimo piano l'artista sceglie una rappresentazione quasi iperrealista del fiore, indagandone da vicinissimo i più minuti dettagli, le cromie, le combinazioni formali. Rossi, toni rosati, gialli e tutte le loro varie sfumature condividono con i verdi autentiche glorificazioni della bellezza più pura, ecco dunque rose che emozionano e delle quali pare di percepirne la fragranza e l'animo. Nelle opere di Catherine Trevisan la Natura viene rappresentata come un'entità meravigliosamente magica, in grado di stupire ed accogliere chi ad essa s'accosta: gli alberi spiccano per eleganza e protezione, pare quasi che l'artista li voglia umanizzare dando a loro il ruolo del “vecchio saggio”, gli orizzonti si ampliano e si arricchiscono di colori e atmosfere fiabesche, un grande senso di sublime dolcezza sembra impadronirsi delle scene. Ci si trova dinnanzi a una pittura talentuosa e sincera, che conquista con naturalezza. Anche le sfavillanti vedute dipinte da Carla Fiocchi prendono diretto spunto dalla visione naturale, in questo caso però è l'elemento marino il fil rouge, il Mediterraneo ad esser precisi: i risplendenti toni azzurri accolgono scenari paesaggistici di rara bellezza, scelti tra le infinite visioni da sogno delle località affacciate sul mare nostrum. Riflessi dorati di tramonti solcati da eleganti barche, cieli tersi si specchiano in acque cristalline che incorniciano borghi da sogno, la bellezza pura d'una bagnante alle prese col nuoto, soggetti che invitano a viaggiare e scoprire. Colore e materia si pongono in una particolare interazione nelle opere di Horst Lukas, l'uno e l'altra sono imprescindibili e assieme formano una coppia vincente: osservando con attenzione i dipinti si potrà subito notare il contrasto tra la levigatezza di alcune porzioni di superficie e la matericità increspata soprattutto nei punti in cui lingue e masse di colore vengono in collisione o semplicemente s'incontrano in un tenero abbraccio. Questi contrasti, ritmici e tonali, sono l'essenza dello stile di Lukas e rendono inconfondibili le sue splendide opere. Si dice che uno degli obiettivi principali del ritrattista sia quello di catturare l'anima del soggetto, passando inevitabilmente attraverso lo guardo, passepartout per accedere alla vera identità di chi si deve effigiare, questo è esattamente il caso di Gabriele Ionfrida, artista che regala alle proprie opere una pressoché totale sincerità; con l'essenzialità di matita e carboncino delinea ritratti potenti in cui è proprio lo sguardo a fare la differenza, connotando e vitalizzando volti noti e non, permettendo l'instaurarsi di un silente e affascinante gioco di sguardi. Le figure femminili modellate da Viviana Natalini trasmettono una solare gioia di vivere ed un'innata eleganza, l'artista ha creato e codificato un proprio stile unico ed inconfondibile dove il niveo candore dei volti contrasta con le cromie intense degli elementi accessori; i volti di nuotatrici chic, semidee o figlie di una raffinata fantasia possono – in taluni casi – sembrare a prima vista inespressivi, ma è solo una questione di distanza o angolazione, basterà infatti avvicinarsi o spostarsi per notare il vero umore di ognuna di esse. Anche i dipinti di Karin Strobl rappresentano donne che si differenziano per stile ed attitudini, circondate da un'aura di elegante leggerezza che colpisce con garbo e misura chi le osserva; dalla ragazza che al Caffè sorseggia un cappuccino con uno sguardo attento, quasi fosse in attesa di qualcuno, a quella teneramente assopita col suo gatto sulle ginocchia, senza scordare la gioia pura ed assoluta di chi è letteralmente investita dai fiori primaverili e lo sguardo intenso tra dubbio e sicurezza. Opere che raccontano un'umanità vitale e variegata con un tocco sensibile e raffinato. I ritratti di Victoria Wolf vogliono cogliere l'attimo e trasformare il colore in un racconto di vita: focalizzandosi sul primissimo piano del volto, l'artista inizia a delinearlo per mezzo di pennellate rapide e ravvicinate, dall'andamento trasversale, utilizzando anche colori contrastanti e facendo un largo ricorso al dripping, così procedendo – passo dopo passo – il volto sembra quasi affiorare, con un'espressione intensa e genuina, pronto a presentarsi e raccontarsi. Si tratti di animali o esseri umani, l'artista ha come obiettivo esplicitare l'inscindibile accordo tra colore e comunicazione.
La Bellezza che accomuna stili differenti e irrompe prepotentemente nella nostra quotidianità, un'invasione pacifica e salvifica che porta solamente gioia e benessere. Ebbene sì, incominciare il 2023 con la Bellezza (con la B maiuscola) è stato forse il più felice dei propositi.
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