Artista in vetrina
Mostra personale dell'artista KLAUS BILICZKY
"Poesia della transitorietà - ruggine e patina"
Per Klaus Biliczky la ruggine e la patina simboleggiano la poesia della transitorietà, affascinante, misteriosa e colorata. Nel suo ciclo di opere si è dedicato per anni alla "ruggine" delle immagini su tela. L'ossidazione esercita su di lui un fascino particolare, che rende la caducità delle cose presenti per lui e irradia un proprio particolare fascino, a tratti morboso. Per l'artista, l'ossidazione simboleggia in ultima analisi il processo di cambiamento a cui tutto ciò che ci circonda è soggetto. L'emergere del nuovo dalla decadenza rende chiaro il cambiamento permanente e scorre anche nella creazione delle sue opere. La trama e la materialità sono al centro del suo lavoro pittorico in cui rimangono visibili le tracce del processo creativo che è stato sviluppato. Con una composizione pittorica in parte a più strati, con texture di superficie vibranti e una ricca e vivida palette di sfumature cromatiche, vuole condurre lo spettatore in un nuovo mondo di percezione, soprattutto perché nella nostra epoca di permanente sazietà di stimoli l'attenzione per i dettagli si va perdendo. Lontano dall'estetica idealizzata, la ruggine e la patina come mezzo di espressione artistica trovano nelle sue opere la loro peculiare bellezza. Si presenta con superfici in parte vellutate e, a seconda dell'incidenza della luce, in un fuoco d'artificio di tonalità cromatiche. La metamorfosi naturale, il colore e la forma, i processi materiali e creativi formano nel complesso un'affascinante ed unica simbiosi.
Mostra personale dell'artista KLAUS BILICZKY
"Poesia della transitorietà - ruggine e patina"
Per Klaus Biliczky la ruggine e la patina simboleggiano la poesia della transitorietà, affascinante, misteriosa e colorata. Nel suo ciclo di opere si è dedicato per anni alla "ruggine" delle immagini su tela. L'ossidazione esercita su di lui un fascino particolare, che rende la caducità delle cose presenti per lui e irradia un proprio particolare fascino, a tratti morboso. Per l'artista, l'ossidazione simboleggia in ultima analisi il processo di cambiamento a cui tutto ciò che ci circonda è soggetto. L'emergere del nuovo dalla decadenza rende chiaro il cambiamento permanente e scorre anche nella creazione delle sue opere. La trama e la materialità sono al centro del suo lavoro pittorico in cui rimangono visibili le tracce del processo creativo che è stato sviluppato. Con una composizione pittorica in parte a più strati, con texture di superficie vibranti e una ricca e vivida palette di sfumature cromatiche, vuole condurre lo spettatore in un nuovo mondo di percezione, soprattutto perché nella nostra epoca di permanente sazietà di stimoli l'attenzione per i dettagli si va perdendo. Lontano dall'estetica idealizzata, la ruggine e la patina come mezzo di espressione artistica trovano nelle sue opere la loro peculiare bellezza. Si presenta con superfici in parte vellutate e, a seconda dell'incidenza della luce, in un fuoco d'artificio di tonalità cromatiche. La metamorfosi naturale, il colore e la forma, i processi materiali e creativi formano nel complesso un'affascinante ed unica simbiosi.
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