Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Prima - Vera"
(22 marzo - 4 aprile 2024)
Il risveglio della natura che ogni anno si perpetua, lascia sbalorditi tutti; è quasi la metafora di un'immortalità ciclica e perfetta che – da sempre – ispira Artisti ed Artiste. La primavera coi suoi colori ed atmosfere regala emozioni speciali che vengono trasposte in forme artistiche grazie al talento di speciali anime creative. Si vada dunque a scoprire quali affascinanti meraviglie possono essere ora ammirate nello scrigno esclusivo di ARTtime...
La pittura di Petra Slovackova è strettamente legata all'intenso vissuto emozionale che l'artista prova al cospetto della natura: per lei poter ammirare lo smeraldino virideo di un prato, la preziosa gamma cromatica dei fiori in sboccio o la maestosa placidità di un gruppo di betulle è una sensazione impagabile che le ispira un'irrefrenabile creatività. La pittrice utilizza un olio abbondante e generoso, dai colori vivissimi e vibranti, alterna piena riconoscibilità figurativa a una gestualità pre-informale, cuore e testa guidano la spatola in ampiezza ed energia. Anche Nada Moretto si lascia ispirare da una natura che strega lo sguardo con la sua meravigliosa perfezione: un bianco fiore, essenziale come il suo candore, viene reso con grazia e vitalità con un olio materico dagli effetti sfavillanti, l'artista ama i contrasti per stacco, infatti sceglie sfondi dai toni azzurri, blu o verde intenso proprio per far risaltare al massimo i soggetti protagonisti in primo piano. Che sia uno scorcio di prato o un singolo fiore, Moretto rappresenta l'elemento vegetale con un approccio tenero ed energico a un tempo, con una misurata sicurezza in grado di emozionare. La primavera è, per l'appunto, la stagione in cui i fiori sbocciano di nuovo e per questo essa può considerarsi la maggior fonte d'ispirazione per Susanne Bucholski: per lei petali variopinti e corolle dorate sono la quintessenza della bellezza, elementi sacri da rappresentare o per mezzo di rapide pennellate dal ductus frenetico, oppure con un raffinatissimo e curato realismo dallo sguardo assai ravvicinato. Per l'artista è essenziale rendere l'idea di movimento e vitalità, assieme ad un senso di preziosa eleganza che abbraccia – indistintamente – il piccolissimo ed il gigantesco. Paolo Fontana regala ai curiosi sguardi vedute intrise di rara bellezza: all'artista piace variare distanze ed ampiezze dei punti di vista per rappresentare una natura dalla raffinata essenzialità, talvolta sembra quasi lasciare la traccia di un movimento, di un mutamento, oppure si focalizza sulla luminosità di un orizzonte in cui il sole si mostra celandosi. Quella proposta dall'artista è una natura al risveglio, con atmosfere che ricordano proprio l'amata primavera, dove frondosi alberi in controluce sembrano confrontarsi con dune sabbiose appena accarezzate da un tiepido sole. Anche Alessandro Riccato si lascia guidare dal ricordo e dall'emozione quando si accosta alla pittura: uno scorcio evocativo, una giornata speciale, un angolo meraviglioso scoperto in vacanza, da queste premesse parte il viaggio creativo dell'artista che lo porta alla realizzazione di opere splendide che colpiscono per rigore formale e perfetta resa cromatica. Accostandosi ai suoi dipinti pare di sentire il ruvido borino soffiare sul Molo Audace di Trieste o percepire il paradisiaco tepore del sole caraibico sulle spiagge della Costa Rica, ecco una pittura sincera, che pulsa di vita. Le opere gioiose e piene di tenerezza di Regina Thyssen riescono a trasmettere con naturalezza alcune tra le emozioni più pure, tra esse anche il sincero affetto, sia nei confronti degli umani che degli amici animali: con toni delicati l'artista ritrae persone felici, caratterizzate da grandi occhi limpidi che sembrano sorridere, esseri umani sereni al cospetto di una natura materna e protettiva che riverbera la classica atmosfera primaverile. L'amore che Thyssen nutre nei confronti della natura a 360 gradi si riflette con totale sincerità nella sua pittura, suscitando in chi la osserva un'istintiva empatia.
Si è potuto ben vedere come la primavera ed il risveglio della natura hanno mirabilmente ispirato le sei personalità artistiche protagoniste di questa esposizione. Ispirazioni speciali ed uniche che solo una stagione letteralmente magica è in grado di regalare agli animi eletti che possiedono il sacro fuoco dell'Arte.
(22 marzo - 4 aprile 2024)
Il risveglio della natura che ogni anno si perpetua, lascia sbalorditi tutti; è quasi la metafora di un'immortalità ciclica e perfetta che – da sempre – ispira Artisti ed Artiste. La primavera coi suoi colori ed atmosfere regala emozioni speciali che vengono trasposte in forme artistiche grazie al talento di speciali anime creative. Si vada dunque a scoprire quali affascinanti meraviglie possono essere ora ammirate nello scrigno esclusivo di ARTtime...
La pittura di Petra Slovackova è strettamente legata all'intenso vissuto emozionale che l'artista prova al cospetto della natura: per lei poter ammirare lo smeraldino virideo di un prato, la preziosa gamma cromatica dei fiori in sboccio o la maestosa placidità di un gruppo di betulle è una sensazione impagabile che le ispira un'irrefrenabile creatività. La pittrice utilizza un olio abbondante e generoso, dai colori vivissimi e vibranti, alterna piena riconoscibilità figurativa a una gestualità pre-informale, cuore e testa guidano la spatola in ampiezza ed energia. Anche Nada Moretto si lascia ispirare da una natura che strega lo sguardo con la sua meravigliosa perfezione: un bianco fiore, essenziale come il suo candore, viene reso con grazia e vitalità con un olio materico dagli effetti sfavillanti, l'artista ama i contrasti per stacco, infatti sceglie sfondi dai toni azzurri, blu o verde intenso proprio per far risaltare al massimo i soggetti protagonisti in primo piano. Che sia uno scorcio di prato o un singolo fiore, Moretto rappresenta l'elemento vegetale con un approccio tenero ed energico a un tempo, con una misurata sicurezza in grado di emozionare. La primavera è, per l'appunto, la stagione in cui i fiori sbocciano di nuovo e per questo essa può considerarsi la maggior fonte d'ispirazione per Susanne Bucholski: per lei petali variopinti e corolle dorate sono la quintessenza della bellezza, elementi sacri da rappresentare o per mezzo di rapide pennellate dal ductus frenetico, oppure con un raffinatissimo e curato realismo dallo sguardo assai ravvicinato. Per l'artista è essenziale rendere l'idea di movimento e vitalità, assieme ad un senso di preziosa eleganza che abbraccia – indistintamente – il piccolissimo ed il gigantesco. Paolo Fontana regala ai curiosi sguardi vedute intrise di rara bellezza: all'artista piace variare distanze ed ampiezze dei punti di vista per rappresentare una natura dalla raffinata essenzialità, talvolta sembra quasi lasciare la traccia di un movimento, di un mutamento, oppure si focalizza sulla luminosità di un orizzonte in cui il sole si mostra celandosi. Quella proposta dall'artista è una natura al risveglio, con atmosfere che ricordano proprio l'amata primavera, dove frondosi alberi in controluce sembrano confrontarsi con dune sabbiose appena accarezzate da un tiepido sole. Anche Alessandro Riccato si lascia guidare dal ricordo e dall'emozione quando si accosta alla pittura: uno scorcio evocativo, una giornata speciale, un angolo meraviglioso scoperto in vacanza, da queste premesse parte il viaggio creativo dell'artista che lo porta alla realizzazione di opere splendide che colpiscono per rigore formale e perfetta resa cromatica. Accostandosi ai suoi dipinti pare di sentire il ruvido borino soffiare sul Molo Audace di Trieste o percepire il paradisiaco tepore del sole caraibico sulle spiagge della Costa Rica, ecco una pittura sincera, che pulsa di vita. Le opere gioiose e piene di tenerezza di Regina Thyssen riescono a trasmettere con naturalezza alcune tra le emozioni più pure, tra esse anche il sincero affetto, sia nei confronti degli umani che degli amici animali: con toni delicati l'artista ritrae persone felici, caratterizzate da grandi occhi limpidi che sembrano sorridere, esseri umani sereni al cospetto di una natura materna e protettiva che riverbera la classica atmosfera primaverile. L'amore che Thyssen nutre nei confronti della natura a 360 gradi si riflette con totale sincerità nella sua pittura, suscitando in chi la osserva un'istintiva empatia.
Si è potuto ben vedere come la primavera ed il risveglio della natura hanno mirabilmente ispirato le sei personalità artistiche protagoniste di questa esposizione. Ispirazioni speciali ed uniche che solo una stagione letteralmente magica è in grado di regalare agli animi eletti che possiedono il sacro fuoco dell'Arte.
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