Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Vibranti cromie"
(23 luglio - 5 agosto 2021)
Il colore per l'Arte è tutto: elemento essenziale, linguaggio universale e mezzo espressivo quasi irrinunciabile. Quando esso si fa vibrante e pare prender vita, toni e ritmi si alzano e la percezione dell'osservatore ne risulta sovrastimolata e caricata da un energico benessere. Si vada dunque ad analizzare le “vibranti cromie” che fan bella mostra di sé in questa esposizione.
L'amore per gli animali di Giusi Velloni va di pari passo con quello per i colori vivaci e dinamici: l'artista infatti dipinge alcuni tra gli esseri viventi più conosciuti ed iconici arricchendoli di tinte e cromie spiazzanti che vogliono sottolineare quanto si possa giocare con realismo e fantasia. Se a ciò si aggiunge la tecnica ad olio su tele preparate a mano (come si faceva fino al 1870) ci si renderà conto che gli effetti luministici e di superficie rendono ancora più unici i dipinti della sensibile artista. Autentiche esplosioni di colore le opere di Adelio Bonacina, un artista che coniuga alla perfezione dinamismo e matericità: i soggetti scelti dall'artista sono dei dettagli paesaggistici illuminati da una luce magnifica, cieli perennemente tersi e un calore che si riverbera su dorati campi di grano o placidi canneti. Il colore è sempre pastoso, lavorato in modo tale da donare quasi una tridimensionalità ai dettagli, partendo dal figurativo a volte va verso l'astrazione e lo fa con toni gioiosi e festosi. Spesso alcuni artisti sono prudenti nell'utilizzare cromie molto accese, non è questo il caso di Claudia Beck, un'artista che utilizza il colore con sapienza compiendo accostamenti anche arditi ma che nel loro complesso danno una sensazione di grande equilibrio ed estrema veridicità nella resa; la pittrice ama l'effetto fluo (specie negli arancio e rosa) e i suoi ritratti sono una sinfonia cromatica in cui l'intensità degli sguardi e la sincerità delle espressioni sono il frutto di un connubio tra tratto e colore puro. Anche per Peppe Postorino il colore è tutto, esso è il mezzo espressivo fondamentale della carica emozionale del pittore: superfici lisce quanto seta accolgono autentici fuochi d'artificio che sconvolgono una calma solo apparente, tratti incisivi squarciano le lingue di colore e sembran quasi ricordare il motivo della piuma, una leggerezza che però si fonda sul vigore. Sì, esatto, i dipinti di Postorino sono un magistrale equilibrio tra forza e delicatezza, autentiche carezze esplosive. La ricerca creativa di Claudio Traietti lo ha portato ad un approccio sintetico ed estremamente dinamico col colore: l'interazione tra la forma tonda e una stesura lineare dota i dipinti di una carica energetica vitale e vibrante, pare quasi che i circoli cromatici stiano letteralmente roteando incontrandosi e scontrandosi tra loro. La vitalità delle composizioni sembra voler essere fermata nell'eternità dalla soluzione tecnica del doppio vetro, ma ciò non impedisce ai circoli di muoversi idealmente all'infinito. Oltre alle cromie, di vibrante nei dipinti di Cinzia Bresciani c'è la personalità delle donne ritratte, giovani, belle, forti e determinate, autentiche icone di una femminilità contemporanea: esse sono inserite in un contesto evanescente da cui spuntano degli inserti a collage che sembrano voler raccontare meglio la storia delle protagoniste. Attitudini e gestualità che rispecchiano l'animo dei soggetti, sguardi intensi e determinati che vogliono raccontare e raccontarsi.
Come s'è visto si tratta di una rassegna ricca e densa, dove il colore è il fil rouge e la forza dell'espressività un tratto comune e sempre riconoscibile. Lasciatevi dunque trascinare e sedurre dalla Bellezza di un'Arte così viva, sincera, espressiva.
(23 luglio - 5 agosto 2021)
Il colore per l'Arte è tutto: elemento essenziale, linguaggio universale e mezzo espressivo quasi irrinunciabile. Quando esso si fa vibrante e pare prender vita, toni e ritmi si alzano e la percezione dell'osservatore ne risulta sovrastimolata e caricata da un energico benessere. Si vada dunque ad analizzare le “vibranti cromie” che fan bella mostra di sé in questa esposizione.
L'amore per gli animali di Giusi Velloni va di pari passo con quello per i colori vivaci e dinamici: l'artista infatti dipinge alcuni tra gli esseri viventi più conosciuti ed iconici arricchendoli di tinte e cromie spiazzanti che vogliono sottolineare quanto si possa giocare con realismo e fantasia. Se a ciò si aggiunge la tecnica ad olio su tele preparate a mano (come si faceva fino al 1870) ci si renderà conto che gli effetti luministici e di superficie rendono ancora più unici i dipinti della sensibile artista. Autentiche esplosioni di colore le opere di Adelio Bonacina, un artista che coniuga alla perfezione dinamismo e matericità: i soggetti scelti dall'artista sono dei dettagli paesaggistici illuminati da una luce magnifica, cieli perennemente tersi e un calore che si riverbera su dorati campi di grano o placidi canneti. Il colore è sempre pastoso, lavorato in modo tale da donare quasi una tridimensionalità ai dettagli, partendo dal figurativo a volte va verso l'astrazione e lo fa con toni gioiosi e festosi. Spesso alcuni artisti sono prudenti nell'utilizzare cromie molto accese, non è questo il caso di Claudia Beck, un'artista che utilizza il colore con sapienza compiendo accostamenti anche arditi ma che nel loro complesso danno una sensazione di grande equilibrio ed estrema veridicità nella resa; la pittrice ama l'effetto fluo (specie negli arancio e rosa) e i suoi ritratti sono una sinfonia cromatica in cui l'intensità degli sguardi e la sincerità delle espressioni sono il frutto di un connubio tra tratto e colore puro. Anche per Peppe Postorino il colore è tutto, esso è il mezzo espressivo fondamentale della carica emozionale del pittore: superfici lisce quanto seta accolgono autentici fuochi d'artificio che sconvolgono una calma solo apparente, tratti incisivi squarciano le lingue di colore e sembran quasi ricordare il motivo della piuma, una leggerezza che però si fonda sul vigore. Sì, esatto, i dipinti di Postorino sono un magistrale equilibrio tra forza e delicatezza, autentiche carezze esplosive. La ricerca creativa di Claudio Traietti lo ha portato ad un approccio sintetico ed estremamente dinamico col colore: l'interazione tra la forma tonda e una stesura lineare dota i dipinti di una carica energetica vitale e vibrante, pare quasi che i circoli cromatici stiano letteralmente roteando incontrandosi e scontrandosi tra loro. La vitalità delle composizioni sembra voler essere fermata nell'eternità dalla soluzione tecnica del doppio vetro, ma ciò non impedisce ai circoli di muoversi idealmente all'infinito. Oltre alle cromie, di vibrante nei dipinti di Cinzia Bresciani c'è la personalità delle donne ritratte, giovani, belle, forti e determinate, autentiche icone di una femminilità contemporanea: esse sono inserite in un contesto evanescente da cui spuntano degli inserti a collage che sembrano voler raccontare meglio la storia delle protagoniste. Attitudini e gestualità che rispecchiano l'animo dei soggetti, sguardi intensi e determinati che vogliono raccontare e raccontarsi.
Come s'è visto si tratta di una rassegna ricca e densa, dove il colore è il fil rouge e la forza dell'espressività un tratto comune e sempre riconoscibile. Lasciatevi dunque trascinare e sedurre dalla Bellezza di un'Arte così viva, sincera, espressiva.
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