Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"L'immediata impressione"
(20 agosto - 2 settembre 2021)
Vi siete mai chiesti che cosa dà origine all'ispirazione creativa degli artisti? Si tratta di una domanda che nella sua semplicità racchiude la quasi impossibilità d'una risposta. Dato che si tratta di elementi assolutamente soggettivi ed aleatori, per “convenzione” si può dire che spesso tutto trae origine dall'immediata impressione sensoriale a qualcosa...
Orianna Astolfi nutre un'innata predilezione per la bellezza dell'elemento naturale, proprio quest'ultimo è il soggetto prevalente delle ultime opere della pittrice: vedute paesaggistiche di rara e sublime bellezza vengono interpretate con uno stile equilibrato ed attento, puntando sì alla riconoscibilità figurativa ma presentando anche una ricerca che suggerisce influenze astratte. Nelle vedute dell'artista, dalle ricche cromie e spatolate decise, sembra quasi di scorgere atmosfere alla Turner. Anche Claudia Beck si lascia ispirare da magnifiche visioni, ad esempio dall'impareggiabile bellezza di Venezia: gli scorci veneziani dell'artista si trasformano in un tripudio di colori, vivissimi e a tratti fluorescenti e l'afflato romantico – tanto decantato e forse inflazionato – lascia il posto ad una gioiosità dinamica. L'artista regala all'osservatore una Venezia dai contorni e colori contemporanei, vibrante e vitale, che si lascia ammirare col sorriso sulle labbra. L'immediata impressione di G. E. F. - Glenda Es Feliz nasce da sé stessa, infatti l'artista ha scelto di creare quasi esclusivamente autoritratti; scelta coraggiosa ed originalissima, infatti mostrarsi con assoluta sincerità in tutte le mille sfaccettature dettate da umore, situazioni, eventi è difficile e solo pochissime persone hanno la forza morale per provarci. I lineamenti di Glenda mutano moltissimo, così come lo stile dei dettagli e lo sfondo, esempio lampante della complessa unicità dell'essere umano. L'umanità è al centro anche nei dipinti di Rosario Oliva, un artista che lancia uno sguardo impietoso sull'alienazione da social della contemporaneità lasciando che sia la pittura a porre delle domande: cosa si cela dietro a un casuale post su Instagram? Quanto ci stiamo alienando con la scusa della tecnologia? Ciò che postiamo è davvero il riflesso delle nostre anime? Con uno stile che unisce realismo ed elementi d'astrazione l'artista vuole indurre l'osservatore ad elaborare la propria riflessione. Poliedriche le visioni di Lorenza Valle, artista che presenta opere in cui la componente cromatica avvolge la tela andando quasi ad abbracciare la linearità dei soggetti, le pennellate sono corpose e spesso se ne intravedono in controluce più strati; le figure sembrano affiorare emergendo da un'atmosfera magica e cambiano effetto se osservate da vicino o in lontananza. I dipinti di Lorenza Valle hanno anche qualcosa di espressionista ma spiccano per elegante equilibrio. Geometrie e interazioni spaziali sono le principali ispirazioni di Reinhild Stötzel, un'artista che sceglie l'antica tecnica dell'olio su tavola per comporre attraenti scenari dove il colore – con le sue sfumature – trasforma il sovrapporsi delle forme in qualcosa di estremamente dinamico; in questo caso è la forma quadrata che si reitera una sull'altra, le singole porzioni sono colorate da piccoli colpi di spatola e le sfumature digradanti danno l'impressione di lenti movimenti circolari in apertura.
La magia dell'immediata impressione è ciò che dà il la alla creazione, ovviamente questa è imprevedibile e muta di secondo in secondo, di percezione in percezione. Una soggettiva unicità che rende speciale l'Arte, a 360 gradi, sempre.
(20 agosto - 2 settembre 2021)
Vi siete mai chiesti che cosa dà origine all'ispirazione creativa degli artisti? Si tratta di una domanda che nella sua semplicità racchiude la quasi impossibilità d'una risposta. Dato che si tratta di elementi assolutamente soggettivi ed aleatori, per “convenzione” si può dire che spesso tutto trae origine dall'immediata impressione sensoriale a qualcosa...
Orianna Astolfi nutre un'innata predilezione per la bellezza dell'elemento naturale, proprio quest'ultimo è il soggetto prevalente delle ultime opere della pittrice: vedute paesaggistiche di rara e sublime bellezza vengono interpretate con uno stile equilibrato ed attento, puntando sì alla riconoscibilità figurativa ma presentando anche una ricerca che suggerisce influenze astratte. Nelle vedute dell'artista, dalle ricche cromie e spatolate decise, sembra quasi di scorgere atmosfere alla Turner. Anche Claudia Beck si lascia ispirare da magnifiche visioni, ad esempio dall'impareggiabile bellezza di Venezia: gli scorci veneziani dell'artista si trasformano in un tripudio di colori, vivissimi e a tratti fluorescenti e l'afflato romantico – tanto decantato e forse inflazionato – lascia il posto ad una gioiosità dinamica. L'artista regala all'osservatore una Venezia dai contorni e colori contemporanei, vibrante e vitale, che si lascia ammirare col sorriso sulle labbra. L'immediata impressione di G. E. F. - Glenda Es Feliz nasce da sé stessa, infatti l'artista ha scelto di creare quasi esclusivamente autoritratti; scelta coraggiosa ed originalissima, infatti mostrarsi con assoluta sincerità in tutte le mille sfaccettature dettate da umore, situazioni, eventi è difficile e solo pochissime persone hanno la forza morale per provarci. I lineamenti di Glenda mutano moltissimo, così come lo stile dei dettagli e lo sfondo, esempio lampante della complessa unicità dell'essere umano. L'umanità è al centro anche nei dipinti di Rosario Oliva, un artista che lancia uno sguardo impietoso sull'alienazione da social della contemporaneità lasciando che sia la pittura a porre delle domande: cosa si cela dietro a un casuale post su Instagram? Quanto ci stiamo alienando con la scusa della tecnologia? Ciò che postiamo è davvero il riflesso delle nostre anime? Con uno stile che unisce realismo ed elementi d'astrazione l'artista vuole indurre l'osservatore ad elaborare la propria riflessione. Poliedriche le visioni di Lorenza Valle, artista che presenta opere in cui la componente cromatica avvolge la tela andando quasi ad abbracciare la linearità dei soggetti, le pennellate sono corpose e spesso se ne intravedono in controluce più strati; le figure sembrano affiorare emergendo da un'atmosfera magica e cambiano effetto se osservate da vicino o in lontananza. I dipinti di Lorenza Valle hanno anche qualcosa di espressionista ma spiccano per elegante equilibrio. Geometrie e interazioni spaziali sono le principali ispirazioni di Reinhild Stötzel, un'artista che sceglie l'antica tecnica dell'olio su tavola per comporre attraenti scenari dove il colore – con le sue sfumature – trasforma il sovrapporsi delle forme in qualcosa di estremamente dinamico; in questo caso è la forma quadrata che si reitera una sull'altra, le singole porzioni sono colorate da piccoli colpi di spatola e le sfumature digradanti danno l'impressione di lenti movimenti circolari in apertura.
La magia dell'immediata impressione è ciò che dà il la alla creazione, ovviamente questa è imprevedibile e muta di secondo in secondo, di percezione in percezione. Una soggettiva unicità che rende speciale l'Arte, a 360 gradi, sempre.
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