Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Di terra, di cielo e di mare"
mostra personale dell'artista SILVIO NATALI
(25 maggio - 7 giugno 2023)
Quando lo sguardo s'avvicina e s'approccia ai dipinti di Silvio Natali immediatamente accende la curiosità ed attiva la memoria: visioni di paesaggi noti, incontrati od ignoti, colori in grado di toccare le corde del cuore, segni che delimitano e contornano realtà o sogni. La scelta e l'utilizzo dei colori suggerisce che la componente emozionale è preponderante sulla resa mimetica del dato reale, l'artista infatti dimostra di prediligere combinazioni cromatiche ed effetti luministici di forte impatto ed immediata ricezione. La gamma delle tinte magenta, rosate, carminie “infiammano” lo spirito riportando alla memoria la scintilla d'una passione, la salvezza, il calore; i gialli, ocra, terra di Siena evocano viaggi, scoperte, personali evoluzioni; i blu, gli azzurri, i celesti rapiscono per la loro limpida purezza richiamando le sterminate immensità di cieli e mari. La pittura di Silvio Natali è intrinsecamente legata ai Quattro Elementi, e da questo legame nascono le scelte creative dell'artista marchigiano: mettere al centro la veduta e l'elemento naturale preponderante a seconda della prospettiva di visione. Ecco dunque la Terra che domina la scena con distese di campi, colline lussureggianti, alberi dalle fronde dorate, oppure l'Acqua con torrenti, cascate o l'adorato mare che può presentarsi sia calmo che solcato da impetuosi marosi, l'Aria è simboleggiata dagli infiniti cieli tersi o velati da soffici nuvole che giocano a creare suggestivi riflessi e giochi di luce. Sono stati citati tre elementi ma non pensiate che il Fuoco sia assente, anzi, come detto in precedenza lo si rivede e rivive nelle calde tinte che spesso l'artista associa al tramonto (soggetto a lui caro e più volte rappresentato). Fondamentale – come si può notare – la componente segnica, tutti gli elementi delle opere di Natali sono infatti caratterizzati da evidenti tratti di contorno, una delle caratteristiche stilistiche che più contraddistinguono l'artista; che siano neri o d'altro colore, essi sono la testimonianza di una passione primigenia, quella nei confronti del disegno. L'impressione è quella di trovarci dinnanzi a magnifiche e assai rifinite opere grafiche, sapientemente arricchite da un uso magistrale del colore, elemento quest'ultimo – come sottolineato in precedenza – in grado di completare la creazione donandole carattere, vita, sentimento, potere evocativo. I contorni di Silvio Natali possono essere interpretati anche come tasselli d'un prezioso intarsio, frammenti di un'immensità che si può scomporre e ricomporre - un pezzetto alla volta, un colore per volta – regalando tutta la sua magnificente bellezza agli sguardi rapiti e coinvolti del pubblico. Non è facile riuscire a trasmettere in maniera efficace ed immediata le proprie emozioni ed il proprio concetto di Bellezza, ma Silvio Natali dimostra inequivocabilmente di riuscirci: la realtà non viene trasfigurata o resa astratta, il punto di vista non è distorto, non si gioca coll'osservatore mettendolo alla prova con “indovinelli” semantici, le forme e le visioni sono pienamente riconoscibili, le figure sono al loro posto e la composizione rispecchia il dato reale, a cambiare sono essenzialmente i colori e la presenza evidenziata dei contorni. Il sentimento trasmesso e mediato dalle cromie, il lirismo che solo l'incomparabile bellezza di alcuni paesaggi riesce a esplicitare, l'approccio di Natali si può avvicinare a quello dei pittori romantici, infatti anche per l'artista marchigiano l'obiettivo è quello di avvicinarsi il più possibile al concetto di Sublime. Le figure umane si fanno estremamente piccole o del tutto assenti, segno della loro piccolezza nei confronti di una Natura che logicamente e immancabilmente li sovrasta e soverchia (anche se nelle opere di Natali essa mostra soprattutto la propria facies benevola ed affascinante). Lasciamo dunque che lo sguardo vaghi curioso ed attento alla scoperta delle visioni di Silvio Natali, godiamo di bellezze che sono un riuscitissimo connubio tra Natura, Colore ed Emozione e che l'artista – con genialità, grande esperienza e mano sapiente – ha deciso di regalare all'umanità.
mostra personale dell'artista SILVIO NATALI
(25 maggio - 7 giugno 2023)
Quando lo sguardo s'avvicina e s'approccia ai dipinti di Silvio Natali immediatamente accende la curiosità ed attiva la memoria: visioni di paesaggi noti, incontrati od ignoti, colori in grado di toccare le corde del cuore, segni che delimitano e contornano realtà o sogni. La scelta e l'utilizzo dei colori suggerisce che la componente emozionale è preponderante sulla resa mimetica del dato reale, l'artista infatti dimostra di prediligere combinazioni cromatiche ed effetti luministici di forte impatto ed immediata ricezione. La gamma delle tinte magenta, rosate, carminie “infiammano” lo spirito riportando alla memoria la scintilla d'una passione, la salvezza, il calore; i gialli, ocra, terra di Siena evocano viaggi, scoperte, personali evoluzioni; i blu, gli azzurri, i celesti rapiscono per la loro limpida purezza richiamando le sterminate immensità di cieli e mari. La pittura di Silvio Natali è intrinsecamente legata ai Quattro Elementi, e da questo legame nascono le scelte creative dell'artista marchigiano: mettere al centro la veduta e l'elemento naturale preponderante a seconda della prospettiva di visione. Ecco dunque la Terra che domina la scena con distese di campi, colline lussureggianti, alberi dalle fronde dorate, oppure l'Acqua con torrenti, cascate o l'adorato mare che può presentarsi sia calmo che solcato da impetuosi marosi, l'Aria è simboleggiata dagli infiniti cieli tersi o velati da soffici nuvole che giocano a creare suggestivi riflessi e giochi di luce. Sono stati citati tre elementi ma non pensiate che il Fuoco sia assente, anzi, come detto in precedenza lo si rivede e rivive nelle calde tinte che spesso l'artista associa al tramonto (soggetto a lui caro e più volte rappresentato). Fondamentale – come si può notare – la componente segnica, tutti gli elementi delle opere di Natali sono infatti caratterizzati da evidenti tratti di contorno, una delle caratteristiche stilistiche che più contraddistinguono l'artista; che siano neri o d'altro colore, essi sono la testimonianza di una passione primigenia, quella nei confronti del disegno. L'impressione è quella di trovarci dinnanzi a magnifiche e assai rifinite opere grafiche, sapientemente arricchite da un uso magistrale del colore, elemento quest'ultimo – come sottolineato in precedenza – in grado di completare la creazione donandole carattere, vita, sentimento, potere evocativo. I contorni di Silvio Natali possono essere interpretati anche come tasselli d'un prezioso intarsio, frammenti di un'immensità che si può scomporre e ricomporre - un pezzetto alla volta, un colore per volta – regalando tutta la sua magnificente bellezza agli sguardi rapiti e coinvolti del pubblico. Non è facile riuscire a trasmettere in maniera efficace ed immediata le proprie emozioni ed il proprio concetto di Bellezza, ma Silvio Natali dimostra inequivocabilmente di riuscirci: la realtà non viene trasfigurata o resa astratta, il punto di vista non è distorto, non si gioca coll'osservatore mettendolo alla prova con “indovinelli” semantici, le forme e le visioni sono pienamente riconoscibili, le figure sono al loro posto e la composizione rispecchia il dato reale, a cambiare sono essenzialmente i colori e la presenza evidenziata dei contorni. Il sentimento trasmesso e mediato dalle cromie, il lirismo che solo l'incomparabile bellezza di alcuni paesaggi riesce a esplicitare, l'approccio di Natali si può avvicinare a quello dei pittori romantici, infatti anche per l'artista marchigiano l'obiettivo è quello di avvicinarsi il più possibile al concetto di Sublime. Le figure umane si fanno estremamente piccole o del tutto assenti, segno della loro piccolezza nei confronti di una Natura che logicamente e immancabilmente li sovrasta e soverchia (anche se nelle opere di Natali essa mostra soprattutto la propria facies benevola ed affascinante). Lasciamo dunque che lo sguardo vaghi curioso ed attento alla scoperta delle visioni di Silvio Natali, godiamo di bellezze che sono un riuscitissimo connubio tra Natura, Colore ed Emozione e che l'artista – con genialità, grande esperienza e mano sapiente – ha deciso di regalare all'umanità.
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