Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Tra i colori dell'emozione"
(3 - 16 giugno 2022)
Poche tecniche pittoriche sono in grado di evocare e suscitare sincere emozione come l'acquerello. La sua intrinseca raffinata delicatezza, unita alla versatilità soggettuale, è caratteristica fondamentale per veicolare l'espressione emozionale. Andiamo dunque ad intraprendere un personale viaggio tra i colori dell'emozione...
Anne Senn dipinge essenzialmente la sua grandissima passione nei confronti degli animali e della natura: con un stile quasi iperrealista l'artista delinea il sembiante di linci, stambecchi, cavalli, lupi e aquile in modo tale da farli sembrare vivi e presenti, pronti ad uscire dai limiti spaziali delle cornici per essere ammirati dal vivo. La resa denota una perizia impressionante e si può ascrivere al stilisticamente al filone naturalistico/documentale, con un tocco finale di puro e sincero amore. Tecnicamente ineccepibile ed oltremodo elegante lo stile di Elisabetta Jacchia, il suo è un autentico omaggio alla scultura classica e romantica: dalle svettanti divinità olimpiche ai malinconici angeli cimiteriali, effigiati con un'attenzione particolare all'espressività e al gioco di luci riflesse dai loro corpi scolpiti. Si rimane impressionati dall'accuratezza e dal profondo rispetto dei confronti di un'arte letteralmente sublime la cui bellezza al principio mette in soggezione salvo poi attrarre con naturalezza. Profondità sentimentale e spontanea intensità, questo suggeriscono sin dal primo sguardo gli acquerelli di Giovanna Alotti, opere d'una bellezza a tratti abbacinante che trasmettono la vera essenza dei soggetti ritratti: ogni persona è caratterizzata dal proprio personalissimo sguardo, sincero, senza filtri, naturale. Punta su questo l'artista e raggiunge l'obiettivo senza sovraccaricare il foglio di tratti o sovrapposizioni cromatiche, una sintesi che emoziona. Giochi di sguardi presenti anche nelle opere di Giuseppe Fusar-Poli, un artista sensibilissimo e raffinato che propone sempre temi sociali d'attualità nei suoi acquerelli: l'infanzia e la gioventù alle prese con la lettura, da soli o con gli amati nonni, un'occasione per arricchirsi spiritualmente, crescere e scoprire mondi nuovi. Non a caso ha intitolato il ciclo “Un buon libro è sempre un buon libro”, volendo sottintendere quanto possa essere interattivo e stimolante un rapporto diretto tra libri e persone. Per Augusta Magni colore e visione sono l'elemento cardine da cui partire per elaborare uno stile che concilia – con equilibrio – riconoscibilità figurativa e dissoluzione cromatica di stampo informale: affascinata dagli effetti luministici degli eventi naturali, l'artista sceglie soggetti di impatto in cui la macchia classica dell'acquerello va a ricreare un'atmosfera d'impatto che immediatamente può essere riconosciuta, forze ed energie s'uniscono e colpiscono. L'eleganza dei fiori, autentiche feste del colore, pronte ad intercettare lo sguardo di chi le ammira, portando una ventata di bellezza rasserenante, queste entità a tutti conosciute e dalla forte carica emozionale sono i soggetti prediletti di Maria Grazia Marniga (Marnì): i suoi acquerelli ritraggono infatti fiori bellissimi, rilucenti, a tratti monumentali, dall'innata bellezza e tendenza ad una luminosità scintillante, riflessi automatici del cristallino talento dell'artista. Il tema del fiore e del colore sono i capisaldi della sensibilità creativa di Gaby Rühling, artista sensibilissima e raffinata per la quale l'elemento floreale è linfa vitale, passione trascinante e fonte di ispirazione continua: il suo è un acquerello di macchia che si può accostare al linguaggio informale, sapiente l'accostamento delle tinte e il contrasto tra linearismo contenuto e tracimante propagazione del colore tra le fibre del supporto. Poesie intrise di gioia e passione.
Questa rassegna è un lampante esempio di quanto ampia possa essere la varietà tematica e soggettuale dell'acquerello, una tecnica che si presta ad un'indagine profonda e sensibile del dato reale (o immaginario), restituendo sempre alla vista un'aurea di elegante raffinatezza in grado di catturare l'attenzione e la curiosità di chi s'accosta – con la dovuta sensibilità - ad essa.
(3 - 16 giugno 2022)
Poche tecniche pittoriche sono in grado di evocare e suscitare sincere emozione come l'acquerello. La sua intrinseca raffinata delicatezza, unita alla versatilità soggettuale, è caratteristica fondamentale per veicolare l'espressione emozionale. Andiamo dunque ad intraprendere un personale viaggio tra i colori dell'emozione...
Anne Senn dipinge essenzialmente la sua grandissima passione nei confronti degli animali e della natura: con un stile quasi iperrealista l'artista delinea il sembiante di linci, stambecchi, cavalli, lupi e aquile in modo tale da farli sembrare vivi e presenti, pronti ad uscire dai limiti spaziali delle cornici per essere ammirati dal vivo. La resa denota una perizia impressionante e si può ascrivere al stilisticamente al filone naturalistico/documentale, con un tocco finale di puro e sincero amore. Tecnicamente ineccepibile ed oltremodo elegante lo stile di Elisabetta Jacchia, il suo è un autentico omaggio alla scultura classica e romantica: dalle svettanti divinità olimpiche ai malinconici angeli cimiteriali, effigiati con un'attenzione particolare all'espressività e al gioco di luci riflesse dai loro corpi scolpiti. Si rimane impressionati dall'accuratezza e dal profondo rispetto dei confronti di un'arte letteralmente sublime la cui bellezza al principio mette in soggezione salvo poi attrarre con naturalezza. Profondità sentimentale e spontanea intensità, questo suggeriscono sin dal primo sguardo gli acquerelli di Giovanna Alotti, opere d'una bellezza a tratti abbacinante che trasmettono la vera essenza dei soggetti ritratti: ogni persona è caratterizzata dal proprio personalissimo sguardo, sincero, senza filtri, naturale. Punta su questo l'artista e raggiunge l'obiettivo senza sovraccaricare il foglio di tratti o sovrapposizioni cromatiche, una sintesi che emoziona. Giochi di sguardi presenti anche nelle opere di Giuseppe Fusar-Poli, un artista sensibilissimo e raffinato che propone sempre temi sociali d'attualità nei suoi acquerelli: l'infanzia e la gioventù alle prese con la lettura, da soli o con gli amati nonni, un'occasione per arricchirsi spiritualmente, crescere e scoprire mondi nuovi. Non a caso ha intitolato il ciclo “Un buon libro è sempre un buon libro”, volendo sottintendere quanto possa essere interattivo e stimolante un rapporto diretto tra libri e persone. Per Augusta Magni colore e visione sono l'elemento cardine da cui partire per elaborare uno stile che concilia – con equilibrio – riconoscibilità figurativa e dissoluzione cromatica di stampo informale: affascinata dagli effetti luministici degli eventi naturali, l'artista sceglie soggetti di impatto in cui la macchia classica dell'acquerello va a ricreare un'atmosfera d'impatto che immediatamente può essere riconosciuta, forze ed energie s'uniscono e colpiscono. L'eleganza dei fiori, autentiche feste del colore, pronte ad intercettare lo sguardo di chi le ammira, portando una ventata di bellezza rasserenante, queste entità a tutti conosciute e dalla forte carica emozionale sono i soggetti prediletti di Maria Grazia Marniga (Marnì): i suoi acquerelli ritraggono infatti fiori bellissimi, rilucenti, a tratti monumentali, dall'innata bellezza e tendenza ad una luminosità scintillante, riflessi automatici del cristallino talento dell'artista. Il tema del fiore e del colore sono i capisaldi della sensibilità creativa di Gaby Rühling, artista sensibilissima e raffinata per la quale l'elemento floreale è linfa vitale, passione trascinante e fonte di ispirazione continua: il suo è un acquerello di macchia che si può accostare al linguaggio informale, sapiente l'accostamento delle tinte e il contrasto tra linearismo contenuto e tracimante propagazione del colore tra le fibre del supporto. Poesie intrise di gioia e passione.
Questa rassegna è un lampante esempio di quanto ampia possa essere la varietà tematica e soggettuale dell'acquerello, una tecnica che si presta ad un'indagine profonda e sensibile del dato reale (o immaginario), restituendo sempre alla vista un'aurea di elegante raffinatezza in grado di catturare l'attenzione e la curiosità di chi s'accosta – con la dovuta sensibilità - ad essa.
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