Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"RisvegliArti"
(10 - 23 marzo 2023)
Rendere un doveroso omaggio in chiave artistica alla stagione del risveglio della Terra – la primavera – è sempre un piacere. Innanzitutto per gli occhi e poi per il cuore. Questo perché l'Artista dà il meglio di sé quando si lascia ispirare dalla magnificenza della primavera con i suoi colori, profumi, palpiti: vedute lussureggianti, splendidi fiori in sboccio, il monte ed il mare che sembrano sorriderci e chiamarci per godere assieme di cotanta Bellezza.
Nuccia Chillemi con le sue opere rende omaggio all'amatissima terra natia, la Sicilia, e lo fa utilizzando il colore in maniera poetica: in ogni dipinto l'artista rappresenta una veduta particolare illuminata da una luce calda ed avvolgente, l'elemento vegetale e floreale sembra prendere vita e nutrirsi dei riflessi luministici, il punto di vista è perfettamente calibrato riuscendo a dare l'impressione di poter essere osservatori privilegiati e presenti. Una pittura che unisce sogno e realtà con un'espressività sincera e perfettissima. Una luce magica e limpidissima caratterizza i dipinti di Carmen Pedullà, opere che raccontano tutto l'amore dell'artista nei confronti dell'elemento naturale: con accurata dolcezza la pennellata lievemente materica delinea gli scenari, distese fiorite più belle d'un sogno, poetiche ninfee che nulla invidiano a Monet e vedute campestri intrise d'una incontenibile gioia che paiono dipinte fianco a fianco di monsieur Renoir. Dinnanzi a tali bellezze è impossibile restare indifferenti, il sorriso spunta in automatico. La magica potenza della natura con le sue incomparabili bellezze ispira profondamente Natalia Caragherghi “Naty”, artista che assorbe la carica energetica di Madre Natura per sublimarla in forme pittoriche: colori e sfumature intrise d'un realismo mimetico convivono con una fantasia incontenibile che la porta a creare scenari che s'avviano verso la dimensione onirica. Impeccabile l'utilizzo dell'olio che con riflessi e velature raggiunge picchi di autentico lirismo. Il fiore con tutta la sua delicata eleganza è il protagonista assoluto delle opere di Erna Klaus, pittrice dallo stile inconfondibile che concilia alla perfezione sintesi formale e ricchezza cromatica: gli svettanti papaveri e le flessuose ninfee spiccano per contrasto e i loro steli sembrano nascere da un calibrato dripping e da un suadente tratto grafico, le raffinate amaryllis si tramutano quasi in ovattati ed ideali fuochi d'artificio. È facile emozionarsi dinnanzi a tali opere perché toccano le corde del cuore con garbo e sincerità. Ammirando le vedute campestri e marine di Marco Lippi ci si rende immediatamente conto di quanta passione ci sia dietro a tali rappresentazioni: l'artista ama profondamente il territorio che rappresenta e il linguaggio formale e cromatico che sceglie ha una carica comunicativa impareggiabile. Gli intensi blu, le gamme dei gialli, gli effetti per rendere le diverse superfici sono espedienti perfetti per svelare e raccontare storie e sogni d'un artista innamorato della vita e della Bellezza. Raffinati, eleganti, eterei, i paesaggi di Massimo Zecchin sono rappresentazioni estremamente attente e precise di alcune delle bellezze territoriali italiane, esplorate dapprima con occhi ed esperienza, poi eternate su carta con un'accuratezza intrisa di sensibilità; l'artista utilizza con maestria le matite colorate su carta ruvida, creando un effetto che combina – stupendamente – dettaglio e sfumatura. Sublime piacere perdersi nei dettagli e immaginarsi idealmente all'interno della scena.
Tutta la magia della primavera e il suo irresistibile fascino – come si è potuto constatare – sembrano fatti apposta per ispirare l'Artista. Grazie al loro genio tutti noi possiamo ammirare opere cariche d'una salvifica e pura Bellezza. Un risveglio che sa di rigenerazione e che abbraccia idealmente l'umanità facendole assaporare l'eternità.
(10 - 23 marzo 2023)
Rendere un doveroso omaggio in chiave artistica alla stagione del risveglio della Terra – la primavera – è sempre un piacere. Innanzitutto per gli occhi e poi per il cuore. Questo perché l'Artista dà il meglio di sé quando si lascia ispirare dalla magnificenza della primavera con i suoi colori, profumi, palpiti: vedute lussureggianti, splendidi fiori in sboccio, il monte ed il mare che sembrano sorriderci e chiamarci per godere assieme di cotanta Bellezza.
Nuccia Chillemi con le sue opere rende omaggio all'amatissima terra natia, la Sicilia, e lo fa utilizzando il colore in maniera poetica: in ogni dipinto l'artista rappresenta una veduta particolare illuminata da una luce calda ed avvolgente, l'elemento vegetale e floreale sembra prendere vita e nutrirsi dei riflessi luministici, il punto di vista è perfettamente calibrato riuscendo a dare l'impressione di poter essere osservatori privilegiati e presenti. Una pittura che unisce sogno e realtà con un'espressività sincera e perfettissima. Una luce magica e limpidissima caratterizza i dipinti di Carmen Pedullà, opere che raccontano tutto l'amore dell'artista nei confronti dell'elemento naturale: con accurata dolcezza la pennellata lievemente materica delinea gli scenari, distese fiorite più belle d'un sogno, poetiche ninfee che nulla invidiano a Monet e vedute campestri intrise d'una incontenibile gioia che paiono dipinte fianco a fianco di monsieur Renoir. Dinnanzi a tali bellezze è impossibile restare indifferenti, il sorriso spunta in automatico. La magica potenza della natura con le sue incomparabili bellezze ispira profondamente Natalia Caragherghi “Naty”, artista che assorbe la carica energetica di Madre Natura per sublimarla in forme pittoriche: colori e sfumature intrise d'un realismo mimetico convivono con una fantasia incontenibile che la porta a creare scenari che s'avviano verso la dimensione onirica. Impeccabile l'utilizzo dell'olio che con riflessi e velature raggiunge picchi di autentico lirismo. Il fiore con tutta la sua delicata eleganza è il protagonista assoluto delle opere di Erna Klaus, pittrice dallo stile inconfondibile che concilia alla perfezione sintesi formale e ricchezza cromatica: gli svettanti papaveri e le flessuose ninfee spiccano per contrasto e i loro steli sembrano nascere da un calibrato dripping e da un suadente tratto grafico, le raffinate amaryllis si tramutano quasi in ovattati ed ideali fuochi d'artificio. È facile emozionarsi dinnanzi a tali opere perché toccano le corde del cuore con garbo e sincerità. Ammirando le vedute campestri e marine di Marco Lippi ci si rende immediatamente conto di quanta passione ci sia dietro a tali rappresentazioni: l'artista ama profondamente il territorio che rappresenta e il linguaggio formale e cromatico che sceglie ha una carica comunicativa impareggiabile. Gli intensi blu, le gamme dei gialli, gli effetti per rendere le diverse superfici sono espedienti perfetti per svelare e raccontare storie e sogni d'un artista innamorato della vita e della Bellezza. Raffinati, eleganti, eterei, i paesaggi di Massimo Zecchin sono rappresentazioni estremamente attente e precise di alcune delle bellezze territoriali italiane, esplorate dapprima con occhi ed esperienza, poi eternate su carta con un'accuratezza intrisa di sensibilità; l'artista utilizza con maestria le matite colorate su carta ruvida, creando un effetto che combina – stupendamente – dettaglio e sfumatura. Sublime piacere perdersi nei dettagli e immaginarsi idealmente all'interno della scena.
Tutta la magia della primavera e il suo irresistibile fascino – come si è potuto constatare – sembrano fatti apposta per ispirare l'Artista. Grazie al loro genio tutti noi possiamo ammirare opere cariche d'una salvifica e pura Bellezza. Un risveglio che sa di rigenerazione e che abbraccia idealmente l'umanità facendole assaporare l'eternità.
Galleria ARTtime - vicolo Pulesi, 6 - 33100 Udine - tel. 0432/512099 - cell. 340/2542393
e-mail (Italia): info.arttimeudine@gmail.com
e-mail (estero): galleriaarttime@libero.it
e-mail (Italia): info.arttimeudine@gmail.com
e-mail (estero): galleriaarttime@libero.it