Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Il delicato acquerello"
(29 maggio - 11 giugno 2020)
La delicatezza incomparabile, i toni intrisi d'una eleganza sublime, il perfetto connubio tra acqua e colore, questo (e molto altro) incarna l'acquerello. Una tecnica pittorica affascinante e conosciuta che merita a pieno titolo una rassegna solo a lei dedicata.
Le vedute veneziane di Silke Grob hanno un tono quasi fiabesco, l'artista predilige grandemente le sfumature del verde e dell'azzurro presentando allo spettatore una realtà intima e monumentale al tempo stesso; le nuances dai toni freddi sono arricchite da spruzzi di rossi e rosa carichi, il nero s'affaccia con garbo, il bianco compare con sapiente equilibrio. Opere deliziose dalla sensibilità spontanea. Nadia Tognazzo adora il gioco luce/ombra, il contrasto cromatico viene da lei trattato con sapiente maestria e la scelta soggettuale abbraccia sia tematiche classiche che sperimentali: dalla natura morta al paesaggio, passando per la geniale idea di includere la scrittura nella pittura (risultato assai difficile da ottenere con l'acquerello). L'artista riesce perfettamente a trasmettere passione, talento, innovazione. Spontanei, potenti, vigorosi, così si possono definire gli acquerelli di Roland Moroder, in essi predomina una linearità quasi disegnativa, il pennello sottile lascia sul foglio tratti che riportano una realtà viva e vitale, figlia di ricordi ed emozioni che farà sempre parte del bagaglio dell'artista; tinte bilanciate perfettamente e punti di vista molto ben scelti aumentano poi la forza espressiva dei dipinti, donando loro la giusta spinta. Eleganti e garbati gli acquerelli di Gio' Ferrante, dipinti che trasmettono un senso di rasserenante familiarità: le sue nature morte – mi si perdoni il gioco di parole – vivono all'ombra del colore, la veduta veneziana è monumentale e intima al tempo stesso, con una resa volumetrica/spaziale perfetta e il ritratto è l'autentico riflesso d'un animo sensibile ed empatico in grado di armonizzare colori e sfumature al servizio del realismo. Gli acquerelli di Horst Lukas si potrebbero definire il riflesso interpretativo di visioni dal fortissimo impatto: tutto nasce dalla natura, è lei la fonte d'ispirazione prediletta dall'artista, l'evento o la condizione vengono rielaborati e rappresentati per mezzo di un linguaggio tra il surreale e l'astratto. La luce, un'esplosione, il freddo intenso – ad esempio – si tramutano in forme e colori dall'irresistibile carica attraente. La sperimentazione, sia soggettuale che tecnica, e la volontà di creare un qualcosa che concili bellezza ed equilibrio guidano da sempre Elena Timtschenko: i suoi acquerelli sono letteralmente esplosivi, i colori si abbracciano e si scontrano dando vita a sfumature, spruzzi, bollicine, l'utilizzo poi del sale regala una lucentezza brillante che rende ancora più uniche delle opere già di per sé speciali. Da ammirare a 360°.
Poter ammirare acquerelli così particolari e differenti aiuta ad ampliare lo sguardo su un autentico mondo da scoprire, infatti il panorama della pittura ad acqua è realmente sterminato; mostre, concorsi, workshops in tutto il mondo e un numero sempre crescente di abilissimi artisti. Visitare questa rassegna – nel suo piccolo – aiuterà il visitatore a conoscere meglio una realtà assolutamente deliziosa.
(29 maggio - 11 giugno 2020)
La delicatezza incomparabile, i toni intrisi d'una eleganza sublime, il perfetto connubio tra acqua e colore, questo (e molto altro) incarna l'acquerello. Una tecnica pittorica affascinante e conosciuta che merita a pieno titolo una rassegna solo a lei dedicata.
Le vedute veneziane di Silke Grob hanno un tono quasi fiabesco, l'artista predilige grandemente le sfumature del verde e dell'azzurro presentando allo spettatore una realtà intima e monumentale al tempo stesso; le nuances dai toni freddi sono arricchite da spruzzi di rossi e rosa carichi, il nero s'affaccia con garbo, il bianco compare con sapiente equilibrio. Opere deliziose dalla sensibilità spontanea. Nadia Tognazzo adora il gioco luce/ombra, il contrasto cromatico viene da lei trattato con sapiente maestria e la scelta soggettuale abbraccia sia tematiche classiche che sperimentali: dalla natura morta al paesaggio, passando per la geniale idea di includere la scrittura nella pittura (risultato assai difficile da ottenere con l'acquerello). L'artista riesce perfettamente a trasmettere passione, talento, innovazione. Spontanei, potenti, vigorosi, così si possono definire gli acquerelli di Roland Moroder, in essi predomina una linearità quasi disegnativa, il pennello sottile lascia sul foglio tratti che riportano una realtà viva e vitale, figlia di ricordi ed emozioni che farà sempre parte del bagaglio dell'artista; tinte bilanciate perfettamente e punti di vista molto ben scelti aumentano poi la forza espressiva dei dipinti, donando loro la giusta spinta. Eleganti e garbati gli acquerelli di Gio' Ferrante, dipinti che trasmettono un senso di rasserenante familiarità: le sue nature morte – mi si perdoni il gioco di parole – vivono all'ombra del colore, la veduta veneziana è monumentale e intima al tempo stesso, con una resa volumetrica/spaziale perfetta e il ritratto è l'autentico riflesso d'un animo sensibile ed empatico in grado di armonizzare colori e sfumature al servizio del realismo. Gli acquerelli di Horst Lukas si potrebbero definire il riflesso interpretativo di visioni dal fortissimo impatto: tutto nasce dalla natura, è lei la fonte d'ispirazione prediletta dall'artista, l'evento o la condizione vengono rielaborati e rappresentati per mezzo di un linguaggio tra il surreale e l'astratto. La luce, un'esplosione, il freddo intenso – ad esempio – si tramutano in forme e colori dall'irresistibile carica attraente. La sperimentazione, sia soggettuale che tecnica, e la volontà di creare un qualcosa che concili bellezza ed equilibrio guidano da sempre Elena Timtschenko: i suoi acquerelli sono letteralmente esplosivi, i colori si abbracciano e si scontrano dando vita a sfumature, spruzzi, bollicine, l'utilizzo poi del sale regala una lucentezza brillante che rende ancora più uniche delle opere già di per sé speciali. Da ammirare a 360°.
Poter ammirare acquerelli così particolari e differenti aiuta ad ampliare lo sguardo su un autentico mondo da scoprire, infatti il panorama della pittura ad acqua è realmente sterminato; mostre, concorsi, workshops in tutto il mondo e un numero sempre crescente di abilissimi artisti. Visitare questa rassegna – nel suo piccolo – aiuterà il visitatore a conoscere meglio una realtà assolutamente deliziosa.
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