Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Materia antica per forme emozionanti"
(10 - 30 gennaio 2025)
La terra, l'argilla, una materia fondamentale ed ancestrale che da centinaia di migliaia di anni viene plasmata dalle mani dell'uomo. Proprio l'essere umano, creatura dotata di emozioni e fantasia, è sempre riuscito a creare dall'argilla manufatti prima meramente funzionali e poi intrisi di rara bellezza. In seguito arrivarono le cotture, smalti, colori e... nacquero le multisfaccetate arti ceramiche. Guidati dai sapienti insegnamenti dell'artista Marialisa Povegliano, dieci allievi/e hanno deciso di esporre alcune loro opere, saggi espressivi della personale attitudine creativa di ciascuno/a.
Loreta Praturlon parte dalla figura del gallo, creatura simpatica da sempre collegata al mondo campestre, e lo trasforma in creazioni simpatiche e gioiose, dove il gioco dei riflessi colorati degli smalti si sposa alla perfezione col metallo: l'artista infatti ingloba nell'argilla frammenti e truciolature metalliche, un'intuizione sorprendente che regala unicità e rende inconfondibile il suo stile. Loreta Praturlon si dimostra anche fine e sensibile modellatrice di volti, resi con impeccabile realismo e dotati di espressività che suggeriscono una serena dolcezza. Franco Favre è un artista dallo stile elegante e preciso, dimostrando una perfetta conoscenza delle tecniche ceramiche è in grado di creare opere multiformi con designs molto diversi gli uni dagli altri: dai profili sinuosi di un vaso che richiama linee vegetali alle crescenti geometrie architettoniche di un totem contemporaneo, dalla vivida riproduzione di soggetti realistici all'ideazione di strutture ibride dove i binomi luce-ombra e pieno-vuoto si incontrano. Le sue opere hanno un grande potere comunicativo e raccontano l'autore con assoluta sincerità. Dina Calligaris si è lasciata ispirare da due dei temi più affascinanti e misteriosi, intimamente interconnessi tra loro, ossia l'origine dell'universo e della vita. Le terrecotte dell'artista immaginano il misterioso Big Bang come un incontro/scontro di masse dalle forme e cromie differenti lungo traiettorie ancora avulse dalle leggi fisiche, una visione vivida e vibrante che suscita viva curiosità; l'interpretazione della nascita della vita ricorda alcuni video di osservazioni microscopiche, pare quasi che da brulicanti masse distinte s'attivino genesi improvvise ed inattese. Ricerca, cura del dettaglio, complessità, queste tre componenti caratterizzano lo stile di Luciana Travan, artista che compone e scompone in molteplici parti le proprie opere giocando col tema delle tessere del puzzle, dando vita a nuovi mondi dalle prospettive insolite e dai riflessi sorprendenti; il tema della sfaccettatura e della piega viene fuori in tutta la sua eleganza nelle creazioni a tutto tondo dove il gioco di luce-ombra si accoppia al colore. Ci si trova dinnandi ad opere dove s'attiva immediatamente il tasto della curiosità. Gianni Toffoletti utilizza magistralmente la sua poliedrica vena ispirativa per dar vita ad opere che colpiscono per intensità espressiva e comunicatività: dall'arte romana trae spunto per le sue maschere, figlie della terra e regine del sogno, legato al Friuli il tema della donna carnica con la gerla, un ritratto etereo e raffinato di un passato duro ma genuino e poi la ritrattistica, con il busto del cugino, interpretato con un realismo degno d'un Torrigiano. I cambi soggettuali di Toffoletti suggeriscono la molteplicità dei suoi interessi e uno spiccato talento. Eleganti le opere di Rita Delle Case, creazioni dove regna un perfetto equilibrio tra espressività formale, vividezza del colore e volontà di ricerca: l'artista lavora con eccellente bravura sia i sinuosi profili curvilinei che i geometrici rettilinei, si lancia nella sperimentazione con spiccata originalità ricercando sempre un risultato estetico che soddisfi l'occhio e lo spirito di chi ammirerà le sue opere. Magistrale lo studio sulle cromie, dimostra infatti un equilibrio impeccabile alternando toni caldi e freddi aborrendo il contrasto, sempre alla ricerca dell'assoluta armonia. Roberto Barbina è un veterano dell'arte ceramica e nel corso degli ultimi trent'anni ha padroneggiato praticamente tutte le tecniche di questo magico mondo; appassionato sperimentatore e dotato di un innato senso estetico, ha dato vita a statue, altorilievi, piatti e gioielli dagli stili sempre differenti ma tutti accomunati da una bellezza composta e raffinata. Notevoli i suoi tori dal design essenziale, figli della speciale tecnica del raku, impattanti gli altorilievi a tema floreale dove forme e colori si avvolgono in abbracci caldi e suadenti, giocando con garbo coi riflessi della luce. Poliedrica e vivace l'espressività di Vilma Scarbolo, artista amante della sperimentazione che si lascia dolcemente guidare da diversi stimoli ispirativi, passando abilmente dalla creazione di soggetti caratterizzati da un vivido realismo alla ricerca formale innovativa con designs, colori e superfici stupefacenti: i suoi vasi alternano linee curve e rette, evocano strutture meccaniche o architettoniche strabilianti, trasformando un oggetto decorativo in un progetto proiettato in un futuro stimolante e promettente. Luana Urli presenta delle opere caratterizzate da un'espressività intensa in grado di suscitare emozioni ed evocare ricordi: utilizza la tecnica raku in cui le delicate crettature delle superfici si abbinano alla perfezione con i pieni e i vuoti dei profili costitutivi di ciascun manufatto, i colori delle varie parti sono bilanciati con cura per potenziare al massimo l'impatto sentimentale. Che si tratti di vasi o di rilievi, in entrambi è molto intensa la componente evocativa, in grado di colpire immediatamente chi osserva e guidarlo in un ideale viaggio della memoria. Raffinato ed elegante lo stile di Claudio Pecile, artista dalla manualità eccezionale che dà vita ad opere dai profili affascinanti e dai riflessi sfavillanti: i suoi vasi realizzati con la tecnica raku colpiscono per la morbidezza dei volumi e per il sapiente bilanciamento cromatico, i rilievi invece possiedono una sintesi espressiva che travalica il minimalismo per approdare al simbolismo. Fedele al motto less is more, Pecile cura ogni elemento nel dettaglio e sceglie con la massima cura – e con raffinatezza – ogni singolo colore al fine di presentare al meglio l'essenza di sé.
Quanta Bellezza, quanta varietà, quante emozioni! Questa verace esclamazione sintetizza nel miglior modo possibile “Materia antica per forme emozionanti”, una rassegna nata per mostrare al sensibile pubblico tutta la magia e potenza espressiva della terracotta.
(10 - 30 gennaio 2025)
La terra, l'argilla, una materia fondamentale ed ancestrale che da centinaia di migliaia di anni viene plasmata dalle mani dell'uomo. Proprio l'essere umano, creatura dotata di emozioni e fantasia, è sempre riuscito a creare dall'argilla manufatti prima meramente funzionali e poi intrisi di rara bellezza. In seguito arrivarono le cotture, smalti, colori e... nacquero le multisfaccetate arti ceramiche. Guidati dai sapienti insegnamenti dell'artista Marialisa Povegliano, dieci allievi/e hanno deciso di esporre alcune loro opere, saggi espressivi della personale attitudine creativa di ciascuno/a.
Loreta Praturlon parte dalla figura del gallo, creatura simpatica da sempre collegata al mondo campestre, e lo trasforma in creazioni simpatiche e gioiose, dove il gioco dei riflessi colorati degli smalti si sposa alla perfezione col metallo: l'artista infatti ingloba nell'argilla frammenti e truciolature metalliche, un'intuizione sorprendente che regala unicità e rende inconfondibile il suo stile. Loreta Praturlon si dimostra anche fine e sensibile modellatrice di volti, resi con impeccabile realismo e dotati di espressività che suggeriscono una serena dolcezza. Franco Favre è un artista dallo stile elegante e preciso, dimostrando una perfetta conoscenza delle tecniche ceramiche è in grado di creare opere multiformi con designs molto diversi gli uni dagli altri: dai profili sinuosi di un vaso che richiama linee vegetali alle crescenti geometrie architettoniche di un totem contemporaneo, dalla vivida riproduzione di soggetti realistici all'ideazione di strutture ibride dove i binomi luce-ombra e pieno-vuoto si incontrano. Le sue opere hanno un grande potere comunicativo e raccontano l'autore con assoluta sincerità. Dina Calligaris si è lasciata ispirare da due dei temi più affascinanti e misteriosi, intimamente interconnessi tra loro, ossia l'origine dell'universo e della vita. Le terrecotte dell'artista immaginano il misterioso Big Bang come un incontro/scontro di masse dalle forme e cromie differenti lungo traiettorie ancora avulse dalle leggi fisiche, una visione vivida e vibrante che suscita viva curiosità; l'interpretazione della nascita della vita ricorda alcuni video di osservazioni microscopiche, pare quasi che da brulicanti masse distinte s'attivino genesi improvvise ed inattese. Ricerca, cura del dettaglio, complessità, queste tre componenti caratterizzano lo stile di Luciana Travan, artista che compone e scompone in molteplici parti le proprie opere giocando col tema delle tessere del puzzle, dando vita a nuovi mondi dalle prospettive insolite e dai riflessi sorprendenti; il tema della sfaccettatura e della piega viene fuori in tutta la sua eleganza nelle creazioni a tutto tondo dove il gioco di luce-ombra si accoppia al colore. Ci si trova dinnandi ad opere dove s'attiva immediatamente il tasto della curiosità. Gianni Toffoletti utilizza magistralmente la sua poliedrica vena ispirativa per dar vita ad opere che colpiscono per intensità espressiva e comunicatività: dall'arte romana trae spunto per le sue maschere, figlie della terra e regine del sogno, legato al Friuli il tema della donna carnica con la gerla, un ritratto etereo e raffinato di un passato duro ma genuino e poi la ritrattistica, con il busto del cugino, interpretato con un realismo degno d'un Torrigiano. I cambi soggettuali di Toffoletti suggeriscono la molteplicità dei suoi interessi e uno spiccato talento. Eleganti le opere di Rita Delle Case, creazioni dove regna un perfetto equilibrio tra espressività formale, vividezza del colore e volontà di ricerca: l'artista lavora con eccellente bravura sia i sinuosi profili curvilinei che i geometrici rettilinei, si lancia nella sperimentazione con spiccata originalità ricercando sempre un risultato estetico che soddisfi l'occhio e lo spirito di chi ammirerà le sue opere. Magistrale lo studio sulle cromie, dimostra infatti un equilibrio impeccabile alternando toni caldi e freddi aborrendo il contrasto, sempre alla ricerca dell'assoluta armonia. Roberto Barbina è un veterano dell'arte ceramica e nel corso degli ultimi trent'anni ha padroneggiato praticamente tutte le tecniche di questo magico mondo; appassionato sperimentatore e dotato di un innato senso estetico, ha dato vita a statue, altorilievi, piatti e gioielli dagli stili sempre differenti ma tutti accomunati da una bellezza composta e raffinata. Notevoli i suoi tori dal design essenziale, figli della speciale tecnica del raku, impattanti gli altorilievi a tema floreale dove forme e colori si avvolgono in abbracci caldi e suadenti, giocando con garbo coi riflessi della luce. Poliedrica e vivace l'espressività di Vilma Scarbolo, artista amante della sperimentazione che si lascia dolcemente guidare da diversi stimoli ispirativi, passando abilmente dalla creazione di soggetti caratterizzati da un vivido realismo alla ricerca formale innovativa con designs, colori e superfici stupefacenti: i suoi vasi alternano linee curve e rette, evocano strutture meccaniche o architettoniche strabilianti, trasformando un oggetto decorativo in un progetto proiettato in un futuro stimolante e promettente. Luana Urli presenta delle opere caratterizzate da un'espressività intensa in grado di suscitare emozioni ed evocare ricordi: utilizza la tecnica raku in cui le delicate crettature delle superfici si abbinano alla perfezione con i pieni e i vuoti dei profili costitutivi di ciascun manufatto, i colori delle varie parti sono bilanciati con cura per potenziare al massimo l'impatto sentimentale. Che si tratti di vasi o di rilievi, in entrambi è molto intensa la componente evocativa, in grado di colpire immediatamente chi osserva e guidarlo in un ideale viaggio della memoria. Raffinato ed elegante lo stile di Claudio Pecile, artista dalla manualità eccezionale che dà vita ad opere dai profili affascinanti e dai riflessi sfavillanti: i suoi vasi realizzati con la tecnica raku colpiscono per la morbidezza dei volumi e per il sapiente bilanciamento cromatico, i rilievi invece possiedono una sintesi espressiva che travalica il minimalismo per approdare al simbolismo. Fedele al motto less is more, Pecile cura ogni elemento nel dettaglio e sceglie con la massima cura – e con raffinatezza – ogni singolo colore al fine di presentare al meglio l'essenza di sé.
Quanta Bellezza, quanta varietà, quante emozioni! Questa verace esclamazione sintetizza nel miglior modo possibile “Materia antica per forme emozionanti”, una rassegna nata per mostrare al sensibile pubblico tutta la magia e potenza espressiva della terracotta.
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