Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Sublimi splendori in ARTtime"
(29 novembre - 12 dicembre 2024)
Celebrare la ricchezza creativa dell'Arte è un atto doveroso e meritorio, ARTtime – orgogliosamente – lo mette in pratica con cuore e impegno ogni giorno. I frutti meravigliosi del genio espressivo di sei bravissime Artiste, diverse per tecniche, esperienze e soggetti, si offre agli sguardi attenti e curiosi del pubblico, pronto a scoprire alcuni odierni sublimi splendori.
Giuseppina Irene Groccia dà vita a rappresentazioni potenti di una femminilità forte e fiera, dove gli sguardi e le labbra giocano un ruolo decisivo: tutto parte dalla sovrapposizione grafico-segnica che delinea spazi e volumi, la bidimensionalità originaria viene trascesa per passare a primi piani di bellissimi volti che sembrano affiorare dalla tela per guardare l'osservatore dritto negli occhi. Artista poliedrica, Groccia eccelle nel disegno digitale e lo porta ad un grado di finezza estetica e potenza espressiva senza pari, polarizzando l'attenzione e accarezzando l'anima. Anche Giusy Viki si misura volentieri col sempre intrigante tema del viso, vero e autentico specchio dell'anima: l'artista lo legge e interpreta con una fantasia creativa senza limiti, utilizzando – assieme al colore – materiali misti come frammenti metallici o plastici ed elementi da riciclo, dando vita a visioni assolutamente originali e sorprendenti. Anche nella pittura “tradizionale” Giusy è esuberante, infatti le sue coloratissime tele – con i caratteristici e contrastanti contorni neri – ricordano molto il grande Keith Haring e un pop gioioso, dinamico, sfavillante. Barbara Bertoncelli adora la bellezza irresistibile delle auto d'epoca, così come ama la potenza espressiva della fotografia emozionale, dall'unione di queste due passioni nascono le sue opere: punti di vista ravvicinati di dettagli carrateristici delle carrozzerie di alcuni modelli iconici, un gioco di riflessi tra fanali, maniglie e radiatori, colori potenti e sapientemente amplificati da un abile contrasto, il tutto poi completato dalla resina, elemento che fissa e amplifica ancor di più una rifrazione luministica incontenibile. Lampi di emozioni, specchi di autentica passione. L'espressività di Erika Baumgartner è raffinata e precisa, tutto parte dallo studio sui colori e sui loro migliori abbinamenti e le più interessanti interazioni; poi si aggiunge l'elemento floreale e un insetto, simboli di un'eleganza che si può mostrare nelle più inaspettate forme. Righe verticali di colori complementari e contrastanti paiono un sipario pronto ad aprirsi per presentare al centro della scena il fiore e le piccole creature dai dettagli curiosi e simpatici, bellezze che passano inosservate a causa delle dimensioni e del pregiudizio, attori protagonisti del mistero della vita. Petra Slovackova è da sempre affascinata dall'incomparabile bellezza della natura e sente sempre fortissimo l'impulso creativo-ispirativo di rappresentare in forme pittoriche alcune delle sue magnifiche visioni: gli svettanti papaveri tra le spighe, le lussureggianti distese di verdi prati, la sontuosa ricchezza cromatica della vista ravvicinatissima di un fiore in sboccio, questo e molto altro viene reso con spatolate materiche ricchissime di colore, alternando grumi pastosi a superfici piane dall'incomparabile finezza. Pittura emozionale dove mano e cuore si sincronizzano. Vicina come impostazione tecnica è Nada Moretto, artista che rende colore ed emozione un'entità inscindibile e che anch'essa trae dalla natura una decisiva ispirazione: l'elemento floreale svetta in tutta la sua pura beltà attorniato dal tenue azzurro del cielo e dal verde di erba, foglie e steli, l'olio materico – abbondante nei punti strategici – costituisce la materia viva e vibrante dei petali. L'artista utilizza la spatola con grande energia ed equilibrio e dipinge con rapida sicurezza, guidata dall'ispirazione e dal sentimento, cantrice di una natura che fa innamorare.
Nel piccolo regno artistico di ARTtime in questa occasione c'è spazio per dei sublimi splendori. Dostoevskij scrisse “La Bellezza salverà il mondo...” e dopo molto tempo l'auspicio (e l'obiettivo) è rimasto lo stesso. Si spera sempre di riuscire, nella maniera più naturale possibile, a perseguirlo.
(29 novembre - 12 dicembre 2024)
Celebrare la ricchezza creativa dell'Arte è un atto doveroso e meritorio, ARTtime – orgogliosamente – lo mette in pratica con cuore e impegno ogni giorno. I frutti meravigliosi del genio espressivo di sei bravissime Artiste, diverse per tecniche, esperienze e soggetti, si offre agli sguardi attenti e curiosi del pubblico, pronto a scoprire alcuni odierni sublimi splendori.
Giuseppina Irene Groccia dà vita a rappresentazioni potenti di una femminilità forte e fiera, dove gli sguardi e le labbra giocano un ruolo decisivo: tutto parte dalla sovrapposizione grafico-segnica che delinea spazi e volumi, la bidimensionalità originaria viene trascesa per passare a primi piani di bellissimi volti che sembrano affiorare dalla tela per guardare l'osservatore dritto negli occhi. Artista poliedrica, Groccia eccelle nel disegno digitale e lo porta ad un grado di finezza estetica e potenza espressiva senza pari, polarizzando l'attenzione e accarezzando l'anima. Anche Giusy Viki si misura volentieri col sempre intrigante tema del viso, vero e autentico specchio dell'anima: l'artista lo legge e interpreta con una fantasia creativa senza limiti, utilizzando – assieme al colore – materiali misti come frammenti metallici o plastici ed elementi da riciclo, dando vita a visioni assolutamente originali e sorprendenti. Anche nella pittura “tradizionale” Giusy è esuberante, infatti le sue coloratissime tele – con i caratteristici e contrastanti contorni neri – ricordano molto il grande Keith Haring e un pop gioioso, dinamico, sfavillante. Barbara Bertoncelli adora la bellezza irresistibile delle auto d'epoca, così come ama la potenza espressiva della fotografia emozionale, dall'unione di queste due passioni nascono le sue opere: punti di vista ravvicinati di dettagli carrateristici delle carrozzerie di alcuni modelli iconici, un gioco di riflessi tra fanali, maniglie e radiatori, colori potenti e sapientemente amplificati da un abile contrasto, il tutto poi completato dalla resina, elemento che fissa e amplifica ancor di più una rifrazione luministica incontenibile. Lampi di emozioni, specchi di autentica passione. L'espressività di Erika Baumgartner è raffinata e precisa, tutto parte dallo studio sui colori e sui loro migliori abbinamenti e le più interessanti interazioni; poi si aggiunge l'elemento floreale e un insetto, simboli di un'eleganza che si può mostrare nelle più inaspettate forme. Righe verticali di colori complementari e contrastanti paiono un sipario pronto ad aprirsi per presentare al centro della scena il fiore e le piccole creature dai dettagli curiosi e simpatici, bellezze che passano inosservate a causa delle dimensioni e del pregiudizio, attori protagonisti del mistero della vita. Petra Slovackova è da sempre affascinata dall'incomparabile bellezza della natura e sente sempre fortissimo l'impulso creativo-ispirativo di rappresentare in forme pittoriche alcune delle sue magnifiche visioni: gli svettanti papaveri tra le spighe, le lussureggianti distese di verdi prati, la sontuosa ricchezza cromatica della vista ravvicinatissima di un fiore in sboccio, questo e molto altro viene reso con spatolate materiche ricchissime di colore, alternando grumi pastosi a superfici piane dall'incomparabile finezza. Pittura emozionale dove mano e cuore si sincronizzano. Vicina come impostazione tecnica è Nada Moretto, artista che rende colore ed emozione un'entità inscindibile e che anch'essa trae dalla natura una decisiva ispirazione: l'elemento floreale svetta in tutta la sua pura beltà attorniato dal tenue azzurro del cielo e dal verde di erba, foglie e steli, l'olio materico – abbondante nei punti strategici – costituisce la materia viva e vibrante dei petali. L'artista utilizza la spatola con grande energia ed equilibrio e dipinge con rapida sicurezza, guidata dall'ispirazione e dal sentimento, cantrice di una natura che fa innamorare.
Nel piccolo regno artistico di ARTtime in questa occasione c'è spazio per dei sublimi splendori. Dostoevskij scrisse “La Bellezza salverà il mondo...” e dopo molto tempo l'auspicio (e l'obiettivo) è rimasto lo stesso. Si spera sempre di riuscire, nella maniera più naturale possibile, a perseguirlo.
Galleria ARTtime - vicolo Pulesi, 6 - 33100 Udine - tel. 0432/512099 - cell. 340/2542393
e-mail: [email protected]
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