Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Istinto + Ispirazione = Meraviglia"
(16 maggio - 5 giugno 2025)
Cosa succede quando il puro istinto incontra la speciale e magica ispirazione artistica? La risposta al quesito è automatica: nasce sempre qualcosa di meraviglioso e stupefacente. L'opera d'arte – oggetto in grado di evocare spessissimo sublime meraviglia - si configura essenzialmente come il risultato naturale dell'ideale addizione di istinto ed ispirazione. Si vada ora a scoprire come le anime creative qui in esposizione sono arrivate al succitato risultato.
Osservando con attenzione le opere di Antonio Anastasia si rimane affascinati da rappresentazioni formali che si avvicinano a un cubismo raffinato e ragionato dove vibra possente un rimando alla corrente spazialista: le due influenze si fondono con naturalezza in uno stile originale dove il colore gioca un ruolo chiave. L'artista utilizza spesso forme circolari e curvilinee dove il secco tratto nero di contorno si fonde con la limpida cromia; i differenti piani geometrici si attraversano e compenetrano evocando suggestioni astratte ma anche velatamente figurative. Roberta Contiero emoziona il pubblico con dipinti in grado di stimolare la fantasia ed evocare magiche atmosfere: con uno stile informale dall'impronta gestuale misurata, l'artista dimostra di padroneggiare l'elemento cromatico con ammirevole maestria, invitando chi osserva ad immergersi all'interno di universi spaziali dove sembra non esistere il tempo. L'impressione generale è quella di un'artista attentissima al dettaglio, dove anche la singola piccola area dipinta vive in funzione di un equilibrio compositivo globale nato per destare meraviglia. La pittura di Mića Bjelica comunica con immediatezza tutta la sua incontenibile energia creativa: le spatolate di colore si susseguono in un ritmo crescente alimentato dall’ispirazione dell’artista, l’opera si materializza a poco a poco grazie all’abile giustapposizione di tinte complementari, cromie calde e fredde paiono quasi lanciarsi in una danza sfrenata. I dipinti dell’artista hanno una forte carica evocativa, viene spontaneo associare il risultato del processo pittorico gestuale ad un immagine reale, ad un concetto oppure ad un piacevole ricordo. Fabrizio Puccetti è un giovane artista che intende la pittura come la maniera più sincera di rappresentare le cose essenziali, partendo proprio da alcuni strumenti assai utilizzati nel suo lavoro di idraulico: pinze e vasi di espansione perdono la loro mera valenza operativa e diventano dei simboli, metafore monumentali. L’artista è fedele ad una rappresentazione diretta del dato reale ma, al tempo stesso, in esso ricerca anche la sua recondita e forse contraddittoria parte surreale, con cromie vivaci racconta le meraviglie e gli stupori della vita d’ogni giorno. La ricerca artistica di Francesca Santomauro la porta ad esplorare linguaggi espressivi insoliti, ponendo spesso come punto di partenza e base portante l’elemento metallico: la lastra brunita, ossidata o rilucente accoglie agglomerazioni di forme decorate da eleganti dorature, il vecchio ed il nuovo convergono per dar vita a concetti in forme artistiche, giochi di parole che si tramutano in poesie. Dalle due alle tre dimensioni, dalla composizione alla scomposizione, dall’idea all’esplicitazione, le opere dell’artista si configurano come la pura essenza della meraviglia. Fantasia, unicità, raffinatezza ed eleganza, questi quattro sostantivi sintetizzano alla perfezione l’arte di Marta Martini: creature fantastiche si adagiano sulle rilucenti superfici della lamina metallica che viene concepita come una tela da dipingere, geniale ed assolutamente originale il concetto di elemento spostabile (grazie alle calamite), magnifiche le sfumature del lucido metallo ottenute con colori, vernici e processi ossidativi. Ci si trova dinnanzi a qualcosa di totalmente innovativo dall’estetica curatissima, mirabile risultato di un talento cristallino.
Bellezze da togliere il fiato, unicità sorprendenti che lasciano a bocca aperta, il perfetto risultato della libertà espressiva che fluisce spontaneamente, ecco la vera meraviglia che si prova al cospetto delle opere qui esposte. La dimostrazione palese e lampante del risultato dell’addizione Istinto + Ispirazione.
(16 maggio - 5 giugno 2025)
Cosa succede quando il puro istinto incontra la speciale e magica ispirazione artistica? La risposta al quesito è automatica: nasce sempre qualcosa di meraviglioso e stupefacente. L'opera d'arte – oggetto in grado di evocare spessissimo sublime meraviglia - si configura essenzialmente come il risultato naturale dell'ideale addizione di istinto ed ispirazione. Si vada ora a scoprire come le anime creative qui in esposizione sono arrivate al succitato risultato.
Osservando con attenzione le opere di Antonio Anastasia si rimane affascinati da rappresentazioni formali che si avvicinano a un cubismo raffinato e ragionato dove vibra possente un rimando alla corrente spazialista: le due influenze si fondono con naturalezza in uno stile originale dove il colore gioca un ruolo chiave. L'artista utilizza spesso forme circolari e curvilinee dove il secco tratto nero di contorno si fonde con la limpida cromia; i differenti piani geometrici si attraversano e compenetrano evocando suggestioni astratte ma anche velatamente figurative. Roberta Contiero emoziona il pubblico con dipinti in grado di stimolare la fantasia ed evocare magiche atmosfere: con uno stile informale dall'impronta gestuale misurata, l'artista dimostra di padroneggiare l'elemento cromatico con ammirevole maestria, invitando chi osserva ad immergersi all'interno di universi spaziali dove sembra non esistere il tempo. L'impressione generale è quella di un'artista attentissima al dettaglio, dove anche la singola piccola area dipinta vive in funzione di un equilibrio compositivo globale nato per destare meraviglia. La pittura di Mića Bjelica comunica con immediatezza tutta la sua incontenibile energia creativa: le spatolate di colore si susseguono in un ritmo crescente alimentato dall’ispirazione dell’artista, l’opera si materializza a poco a poco grazie all’abile giustapposizione di tinte complementari, cromie calde e fredde paiono quasi lanciarsi in una danza sfrenata. I dipinti dell’artista hanno una forte carica evocativa, viene spontaneo associare il risultato del processo pittorico gestuale ad un immagine reale, ad un concetto oppure ad un piacevole ricordo. Fabrizio Puccetti è un giovane artista che intende la pittura come la maniera più sincera di rappresentare le cose essenziali, partendo proprio da alcuni strumenti assai utilizzati nel suo lavoro di idraulico: pinze e vasi di espansione perdono la loro mera valenza operativa e diventano dei simboli, metafore monumentali. L’artista è fedele ad una rappresentazione diretta del dato reale ma, al tempo stesso, in esso ricerca anche la sua recondita e forse contraddittoria parte surreale, con cromie vivaci racconta le meraviglie e gli stupori della vita d’ogni giorno. La ricerca artistica di Francesca Santomauro la porta ad esplorare linguaggi espressivi insoliti, ponendo spesso come punto di partenza e base portante l’elemento metallico: la lastra brunita, ossidata o rilucente accoglie agglomerazioni di forme decorate da eleganti dorature, il vecchio ed il nuovo convergono per dar vita a concetti in forme artistiche, giochi di parole che si tramutano in poesie. Dalle due alle tre dimensioni, dalla composizione alla scomposizione, dall’idea all’esplicitazione, le opere dell’artista si configurano come la pura essenza della meraviglia. Fantasia, unicità, raffinatezza ed eleganza, questi quattro sostantivi sintetizzano alla perfezione l’arte di Marta Martini: creature fantastiche si adagiano sulle rilucenti superfici della lamina metallica che viene concepita come una tela da dipingere, geniale ed assolutamente originale il concetto di elemento spostabile (grazie alle calamite), magnifiche le sfumature del lucido metallo ottenute con colori, vernici e processi ossidativi. Ci si trova dinnanzi a qualcosa di totalmente innovativo dall’estetica curatissima, mirabile risultato di un talento cristallino.
Bellezze da togliere il fiato, unicità sorprendenti che lasciano a bocca aperta, il perfetto risultato della libertà espressiva che fluisce spontaneamente, ecco la vera meraviglia che si prova al cospetto delle opere qui esposte. La dimostrazione palese e lampante del risultato dell’addizione Istinto + Ispirazione.
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