Critica... mente
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
Rubrica a cura del critico e gallerista Luca Franzil
"Arte, magia senza tempo"
(18 luglio - 7 agosto 2025)
Esiste qualcosa di più magico dell'Arte? A istinto si direbbe proprio di no. Non è forse un'autentica magia creare letteralmente una nuova vita in forme meravigliose partendo da un concetto mentale? Sì, è proprio magia, pura, senza inganni né trucchi, un processo creativo eterno e senza tempo. Celebrare dunque l'Arte in alcune delle sue molteplici forme e l'obiettivo dichiarato di questa rassegna espositiva, si parta quindi – assieme – alla scoperta di fantastiche meraviglie...
Dinnanzi alle opere di Sabine Schilcher – Asen si viene dolcemente catapultati in atmosfere eteree ed avvolgenti, in una realtà dove il colore, la materia e lo spirito si fondono mirabilmente regalando stupore e benessere: i collage dell'artista integrano perfettamente l'elemento immagine (immediatamente riconoscibile) con quello cromatico (preponderante nella sua impressione materica e atmosferica) trasmettendo a chi guarda una grande carica empatica. Anche i suoi evocativi cuori bronzei suscitano immediate emozioni, con i loro abbracci materiali e formali. La vista di un meraviglioso dettaglio paesaggistico vale come un'autentica epifania, così la vede Joanna Hamulski, talentuosa artista che dipinge spinta dall'emozione e lo fa utilizzando cromie pure e abilmente modulate al fine di ricreare su tela la perfetta vista percepita dal suo sguardo; le pennellate sono morbide, le atmosfere palpabili e lievemente sfocate, combinazione perfetta per un'espressività profondamente evocativa-emozionale. L'artista si cimenta anche nel ritratto e dipinge pure ad acquerello, non allontanandosi mai da un'assoluta e sincera purezza. Rivivere un attimo di vita, ritornare idealmente indietro nel tempo per scoprire com'erano i nostri cari, questi due obiettivi hanno guidato Sonja Orasche nell'ideazione e creazione di un nuoco ciclo pittorico ispirato da antiche fotografie di famiglia: con cromie che ricordano i toni seppia riporta in vita sorrisi ed espressioni che riacquistano nuove dimensioni e nuove prospettive, sia pittoriche che emozionali. L'espressività immediata ed accurata della pittura di Orasche si adatta perfettamente alla dimensione iconica, confermando la sua geniale intuizione ispirativa. La precisione e perfezione formale della pittura di Sabine Von Graz si accoppiano magnificamente ai significati simbolico-allegorici di ogni suo dipinto; con un realismo quasi perfetto i soggetti spiccano per nitidezza, suggerendo direttamente a chi osserva di rilevare con attenzione ogni minimo dettaglio. Solo dopo aver notato e compreso nel suo insieme la scena si potrà intuirne la profondità concettuale che rimanda a citazioni artistiche, allegorie, rivisitazioni ironiche intrise d'acutezza, fino a profonde riflessioni sulla vita, i sentimenti e la società attuale. Gerlinde Bartelt Stelzer è un'artista poliedrica dal talento cristallino, versata in diverse tecniche eccelle nell'olio su tela: uno dei suoi filoni stilistici più impressionanti è la natura morta d'impronta classica, ispirata ai maestri fiammingo/olandesi del XVII secolo, ci si trova dinnanzi a dipinti dalla resa perfetta, con una selezione cromatica di rara bellezza e dettagli degni di van Huysum. Anche le sue “triangolazioni del reale” sono stupefacenti, opere in cui la trama pittorico/formale risulta organizzata in tantissimi piccoli triangoli, meraviglie d'inventiva e genialità. Unicità, bellezza e spiritualità, con questa triade di sostantivi si possono definire le opere di Daniela Segurini, artista di genio che accoppia l'accurata finezza del talento pittorico con le profondità meditative e culturali, portando alla nascita di Mandala e Yantra in grado di farsi in primis apprezzare per la perfezione formale ed in secundis per la carica energetica e mistica. Le forme ed i colori di ciascun dipinto richiamano un pianeta, un concetto o un obiettivo, l'armonia e l'equilibrio sono tratti dominanti nonché mezzi per raggiungere un benessere che vuole giungere fino all'ascesi.
Dopo un viaggio in mezzo a tali bellezze cos'altro si può aggiungere? Nulla, si tacia. Lasciamoci trasportare dalle emozioni provate, consci che l'Arte è magia, una magia – immortale ed eterna - senza tempo.
(18 luglio - 7 agosto 2025)
Esiste qualcosa di più magico dell'Arte? A istinto si direbbe proprio di no. Non è forse un'autentica magia creare letteralmente una nuova vita in forme meravigliose partendo da un concetto mentale? Sì, è proprio magia, pura, senza inganni né trucchi, un processo creativo eterno e senza tempo. Celebrare dunque l'Arte in alcune delle sue molteplici forme e l'obiettivo dichiarato di questa rassegna espositiva, si parta quindi – assieme – alla scoperta di fantastiche meraviglie...
Dinnanzi alle opere di Sabine Schilcher – Asen si viene dolcemente catapultati in atmosfere eteree ed avvolgenti, in una realtà dove il colore, la materia e lo spirito si fondono mirabilmente regalando stupore e benessere: i collage dell'artista integrano perfettamente l'elemento immagine (immediatamente riconoscibile) con quello cromatico (preponderante nella sua impressione materica e atmosferica) trasmettendo a chi guarda una grande carica empatica. Anche i suoi evocativi cuori bronzei suscitano immediate emozioni, con i loro abbracci materiali e formali. La vista di un meraviglioso dettaglio paesaggistico vale come un'autentica epifania, così la vede Joanna Hamulski, talentuosa artista che dipinge spinta dall'emozione e lo fa utilizzando cromie pure e abilmente modulate al fine di ricreare su tela la perfetta vista percepita dal suo sguardo; le pennellate sono morbide, le atmosfere palpabili e lievemente sfocate, combinazione perfetta per un'espressività profondamente evocativa-emozionale. L'artista si cimenta anche nel ritratto e dipinge pure ad acquerello, non allontanandosi mai da un'assoluta e sincera purezza. Rivivere un attimo di vita, ritornare idealmente indietro nel tempo per scoprire com'erano i nostri cari, questi due obiettivi hanno guidato Sonja Orasche nell'ideazione e creazione di un nuoco ciclo pittorico ispirato da antiche fotografie di famiglia: con cromie che ricordano i toni seppia riporta in vita sorrisi ed espressioni che riacquistano nuove dimensioni e nuove prospettive, sia pittoriche che emozionali. L'espressività immediata ed accurata della pittura di Orasche si adatta perfettamente alla dimensione iconica, confermando la sua geniale intuizione ispirativa. La precisione e perfezione formale della pittura di Sabine Von Graz si accoppiano magnificamente ai significati simbolico-allegorici di ogni suo dipinto; con un realismo quasi perfetto i soggetti spiccano per nitidezza, suggerendo direttamente a chi osserva di rilevare con attenzione ogni minimo dettaglio. Solo dopo aver notato e compreso nel suo insieme la scena si potrà intuirne la profondità concettuale che rimanda a citazioni artistiche, allegorie, rivisitazioni ironiche intrise d'acutezza, fino a profonde riflessioni sulla vita, i sentimenti e la società attuale. Gerlinde Bartelt Stelzer è un'artista poliedrica dal talento cristallino, versata in diverse tecniche eccelle nell'olio su tela: uno dei suoi filoni stilistici più impressionanti è la natura morta d'impronta classica, ispirata ai maestri fiammingo/olandesi del XVII secolo, ci si trova dinnanzi a dipinti dalla resa perfetta, con una selezione cromatica di rara bellezza e dettagli degni di van Huysum. Anche le sue “triangolazioni del reale” sono stupefacenti, opere in cui la trama pittorico/formale risulta organizzata in tantissimi piccoli triangoli, meraviglie d'inventiva e genialità. Unicità, bellezza e spiritualità, con questa triade di sostantivi si possono definire le opere di Daniela Segurini, artista di genio che accoppia l'accurata finezza del talento pittorico con le profondità meditative e culturali, portando alla nascita di Mandala e Yantra in grado di farsi in primis apprezzare per la perfezione formale ed in secundis per la carica energetica e mistica. Le forme ed i colori di ciascun dipinto richiamano un pianeta, un concetto o un obiettivo, l'armonia e l'equilibrio sono tratti dominanti nonché mezzi per raggiungere un benessere che vuole giungere fino all'ascesi.
Dopo un viaggio in mezzo a tali bellezze cos'altro si può aggiungere? Nulla, si tacia. Lasciamoci trasportare dalle emozioni provate, consci che l'Arte è magia, una magia – immortale ed eterna - senza tempo.
Galleria ARTtime - vicolo Pulesi, 6 - 33100 Udine - tel. 0432/512099 - cell. 340/2542393
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]